Iran. Se la rivoluzione parte dalle donne

  • 06 maggio 2023
  • 16.00
  • Chiesa San Francesco

CONFRONTO

con il sostegno di Coop Alleanza 3.0

La morte della giovane curda Jina Mahsa Amini, appena arrestata dalla polizia morale, ha innescato un’ondata di proteste che ha percorso per mesi tutto l’Iran, andando ben oltre la contestazione dell’obbligo del velo, per rivendicare altre libertà e diritti fondamentali negati.  Al grido di Donna Vita Libertà, i ragazzi della Generazione Z hanno dato voce a un’opposizione trasversale, tale da auto-definirsi “rivoluzione” e investire la stessa legittimità della Repubblica Islamica. Quel dissenso si saldava inoltre fin dall’origine con le rivendicazioni di due minoranze etniche, in particolare i curdi e i baluchi. Il sistema ha risposto prima con una violenta repressione, poi con una vasta ma selettiva amnistia. A otto mesi dal suo inizio, quale il bilancio di questa inedita stagione?