Afghanistan. E calò il silenzio

  • 03 maggio 2023
  • 21.00
  • Chiesa San Francesco

Nell’agosto 2021 l’aeroporto di Kabul fu assediato da una folla enorme, sbandata, impaurita, tra filo spinato e soldati stranieri in ritirata. I talebani erano arrivati al potere. L’immagine simbolo fu un gigantesco aereo da guerra americano circondato da afgani, correvano pensando di trattenerlo. Due di loro attaccati alle lamiere precipiteranno, come Icaro. L’Occidente si emozionava, mandava aiuti, prometteva di non abbandonare quella gente. Forse qualcuno può pensare che fu una grande gara di solidarietà. Poi la burocrazia ha imposto alla accoglienza pretese ottuse e rinvii. Mentre il potere talebano, senza risorse e riconoscimenti internazionali, si è accontentato di punizioni brutali in nome dell’islam e di vietare l’istruzione superiore alle ragazze. Oggi oramai nessuna notizia dal fronte afgano. Solo silenzio.