Anti-europei
- 08 Ottobre 2024
- Ore 17.00
- Fondazione Friuli
dialogo tra MARCO PACINI e SILVIA STEFANELLI
in collaborazione con Leggimontagna
La crisi eco-climatica accelera e i segnali sono ormai resi evidenti in ogni angolo del pianeta dall’alternanza tra prolungati e inediti periodi di siccità e improvvisi eventi estremi. Siamo ora costretti a ripensare il nostro rapporto con l’acqua, le foreste, gli ecosistemi. Anche la montagna – vista sempre più come un’opportunità per il turismo, ma anche per essere abitata in modi nuovi come alternativa alla città – si va fragilizzando. Il clima che cambia espone infatti a nuovi rischi proprio quei luoghi a lungo dimenticati e di cui sono rimasti in pochi a prendersi cura. Dobbiamo chiederci se le politiche “green” più virtuose – promosse da Stati, istituzioni sovranazionali, singoli cittadini – sono adeguate a fronteggiare il problema. Come conciliare la crisi in atto con la ricerca di un nuovo equilibrio paritario tra uomo e montagna, tra uomo e mondo?
MARCO PACINI Giornalista e scrittore. Ha pubblicato Epocalisse (Mimesis 2018); Pensare la fine. Discorso pubblico e crisi climatica (Meltemi 2022); Zona critica. Esercizi di futuro tra ecologia e tecnologia (2024 Meltemi). Con Paolo Cerutti è l’ideatore del progetto vicino/lontano. È membro della redazione di “aut aut” e della giuria del Premio Terzani.
SILVIA STEFANELLI Fondatrice di Gaialab, piattaforma di azioni per far fronte alla crisi climatica. Fa parte di Green Assist, il panel di esperti europei sugli investimenti verdi e del tavolo tecnico di Plan Vivo, Fondazione di progetti climatici nel Sud del Mondo. Lavora per la Direzione centrale difesa dell’ambiente, energia e sviluppo sostenibile della Regione FVG.