Cose dall’altro mondo

  • 11 maggio 2024
  • 17.00
  • Loggia del Lionello

PRESENTAZIONE
con PIETRO CLEMENTE, GIAN PAOLO GRI
modera NICOLA GASBARRO
in collaborazione con Forum editrice

Ha senso mettere le mani nelle discariche? In che modo la ricerca antropologica può aiutarci a ripartire dagli scarti per ricomporre ordito e trama di una tela lacerata? Una ricerca di questo tipo forse avrebbe da dire cose importanti a una società dei consumi disorientata. C’è anche una metamorfosi delle cose: cose utili un tempo, ricche di saperi, significati, affetti e valori, e poi abbandonate, sostituite e dimenticate, talvolta possono essere riscoperte, per trasformarsi in oggetti di memoria e in documenti museali: fra nostalgia e curiosità. 

PIETRO CLEMENTE Già docente di Antropologia culturale nelle Università di Siena, Roma, Firenze. È presidente onorario della Società Italiana per la Museografia e i Beni Demo-Etno-Antropologici e presidente dell’Istituto Storico della Resistenza Senese e dell’Età Contemporanea “Vittorio Meoni”. Ha ricevuto il Premio Cocchiara 2018 per gli studi demoetnoantropologici e il Premio Nigra 2022 alla carriera. Tra gli scritti recenti: I musei della DEA(Patron 2023).

GIAN PAOLO GRI Antropologo. Tra le sue pubblicazioni: Tessere tela, tessere simboli. Antropologia e storia dell’abbigliamento in area alpina (Forum 2001); (S)confini. Memoria e futuro, identità e tradizione in Friuli (Circolo culturale Menocchio 2015); Cose dall’altro mondo. Temi di cultura materiale in Friuli (Forum 2024). 

NICOLA GASBARRO Antropologo. Si occupa di problemi relativi alla comparazione storico-religiosa e all’antropologia della complessità. Autore di numerose pubblicazioni, per la collana ‘vicino/lontano’ ha curato L’uomo che (non) verrà di Mike Singleton (Forum 2013). È presidente del comitato scientifico di vicino/lontano e membro della giuria del Premio Terzani.