Anna Politkovskaja. Una madre

  • 06 maggio 2023
  • 15.00
  • Chiesa San Francesco

«Mia madre è sempre stata una persona scomoda, non solo per le autorità russe, ma anche per la gente comune. Scriveva la verità, nuda e cruda, su soldati, banditi e civili finiti nel tritacarne della guerra. Parlava di dolore, sangue, morte, corpi smembrati e destini infranti». Vera Politkovskaja

All’indomani del suo assassinio, per onorarne il “raro coraggio morale”, la giuria del Premio ha deciso, con voto unanime, di assegnare ad Anna Politkovskaja il Premio letterario Internazionale Tiziano Terzani 2007, alla memoria.

Giornalista di Novaja Gazeta, Anna Politkovskaja ha raccontato fino alla sua morte la guerra in Cecenia, la corruzione, i delitti, le omertà della Russia di Putin. Dal 7 ottobre 2006, quando è stata assassinata, nella sua casa nel centro di Mosca, è diventata il simbolo della libertà d’espressione. Sua figlia Vera aveva ventisei anni e da quel giorno si è battuta insieme al fratello Il’ja per avere giustizia. Ha subìto le ipocrisie degli apparati giudiziari russi e ha lottato per onorare la lezione della madre. Ora, dopo l’invasione dell’Ucraina, la sua famiglia è di nuovo sotto attacco, al punto che Vera ha dovuto trasferirsi in una località segreta con la figlia per sottrarsi al regime di “un ex ufficiale del Kgb diventato l’artefice di un minaccioso disegno imperiale”.