Quel poco di verità

  • 06 maggio 2023
  • 18.30
  • Oratorio del Cristo

lezione

All’idea di “sorveglianza” introdotta da Foucault si è sovrapposta oggi, e si è aggiunta, quella di un’informazione solo all’apparenza libera: può presentarsi anzi essa stessa come un regime che anziché punirci premia il nostro individualismo. In quale rapporto sta l’autosorveglianza descritta da Foucault con questo individualismo? Si escludono o si integrano? Il mio parare è che stiano assieme in un gioco di ombre e di luci: crediamo di sfuggire all’autosorveglianza, senza accorgerci che la supposta libertà che ci dà accesso a un mondo di dati illimitato – cui non sappiamo più rinunciare –   risulta una nuova specie di prigione senza sbarre, ma che ci blocca in uno spazio sempre più limitato. “Infocrazia”: le parole soggettività e libertà sembrano oggi intrappolate in questo chiaroscuro che il pensiero critico ha il difficilissimo compito di rendere abitabile, ricavandone quel poco di verità che ci è necessario.