La Voce di Impastato. Volti e parole contro la mafia

  • 09 maggio 2018
  • 18:30
  • Galleria Tina Modotti

Mostra fotografica di Elia Falaschi

Inaugurazione

Dal 9 al 27 maggio

Orari durante vicino/lontano:

giovedì 10 maggio: 18-21

dall’11 al 13 maggio 10-21

Dopo il festival:

giovedì e venerdì 18-21

sabato 10-13 e 18-21

domenica 10-13

Peppino Impastato, giornalista e attivista siciliano, fu ucciso il 9 maggio 1978 a Cinisi, cittadina a pochi chilometri da Palermo, per ordine del boss mafioso Gaetano Badalamenti. Quello stesso giorno, il ritrovamento del corpo di Aldo Moro oscurò completamente la notizia dell’omicidio Impastato. Il suo cadavere fu fatto saltare col tritolo sui binari della ferrovia Palermo-Trapani, così da far pensare a un fallito attentato suicida. Solo la determinazione della madre di Peppino, Felicia, e del fratello, fece emergere la matrice mafiosa dell’omicidio, riconosciuta anni più tardi anche dall’Ufficio Istruzione del Tribunale di Palermo. Dopo l’omonimo documentario, La Voce di Impastato è diventato un progetto editoriale, frutto della collaborazione tra il giornalista Ivan Vadori e il fotografo Elia Falaschi. Il libro traccia il percorso dell’inchiesta giornalistica che da Peppino Impastato conduce a Mafia-Capitale: sei anni di interviste ad alcuni tra i principali protagonisti dell’antimafia italiana. Le immagini fotografiche che accompagnano i testi – immagini in un rigoroso bianco e nero – ora “escono” dal libro e diventano mostra.  Tre le sezioni: i ritratti a taglio reportage I Volti del coraggio, scattati nel corso delle interviste, una documentazione sui luoghi chiave della vita di Impastato e i ritratti Vedo, Sento, Parlo… Sono.