Contro natura

  • 13 maggio 2018
  • 10:00
  • Chiesa San Francesco

a cura di L’Altro Versante

L’umanità, negli ultimi secoli, ha concepito e vissuto l’ambiente come sfondo delle proprie azioni, piuttosto che come un tutto di cui sentirsi parte. La vivibilità è sembrata possibile solo ponendosi “sulla difensiva”, in contrasto con la natura. Oggi, più che mai, è necessario un drastico cambio di paradigma: per sopravvivere, l’uomo dovrà essere capace di stabilire nuove relazioni vitali con la natura e con il paesaggio. Tre diverse prospettive sulla questione: quella di un esperto di immagini e regista-documentarista che ci racconterà, con l’ausilio di una ricca selezione iconografica, come le arti figurative abbiano progressivamente rinunciato a farci da guida nel nostro rapporto con la natura e il paesaggio; quella di uno psicologo e studioso di scienze cognitive che ci esporrà la propria “rivoluzionaria” teoria della vivibilità, attuabile attraverso nuove e proficue connessioni tra il mondo esterno e i nostri mondi interiori; e quella di un uomo di scienza che ci aggiornerà – dati alla mano – sulla situazione degli squilibri ambientali e relativi pericoli per la biodiversità.