A che serve la Nato

  • 09 maggio 2015
  • 10:00
  • Oratorio del Cristo

Tavola rotonda per al presentazione del nuovo numero di LiMes

A cura di LiMes e Gruppo Historia

La fine della Guerra Fredda ha lasciato in piedi l’Alleanza Atlantica e il suo braccio militare, la Nato – persino in fase espansiva nei territori che avevano fatto parte dell’area di influenza sovietica – con il risultato di disseminare il suolo europeo di basi e di truppe a stelle e strisce. Questa organizzazione è utile agli Stati Uniti, dato che le basi Nato europee assicurano la logistica e i servizi di tutte le forze militari americane dislocate in Europa, Africa e Asia occidentale. E a noi europei e Italiani serve ancora? Dopo il datagate, Parigi e Tunisi, la Nato ci serve forse meno? L’Europa non ha sviluppato una politica di difesa comune e persino sullo scenario mediterraneo procede a rimorchio, da molti punti di vista, del potente alleato. Una condizione che ha finora deresponsabilizzato l’Unione, che dovrebbe ora cercare di riprogrammare la comune politica atlantica, anche per fronteggiare le minacce del fondamentalismo islamico. Pacifismo e antiamericanismo pongono questioni concrete difficilmente eludibili, a partire dalla consueta insistenza sul pericolo di un inimicus (Stato islamico o Putin), che tende a giustificare un sostegno agli obiettivi degli Stati Uniti.