Un’offesa insopportabile. Donna chiama libertà. Free Nûdem Durak

  • 26 settembre 2020
  • 21.00
  • Libreria Martincigh
  • Oratorio del Cristo

a cura di Manuel Marrese per Libreria Martincigh

musica, parole, voce e flauto Bruna Perraro
voce e chitarra Giana Guaiana
voce e violino Charlotte Dupuis
fisarmonica Pierpaolo Petta
video e post produzione Laura Schimmenti

introduzione di Federico Venturini
installazione ad arte di Silvia Braida

per prenotazioni info@libreriamartincigh.com
in caso di maltempo l’evento avrà luogo all’Oratorio del Cristo alle ore 21.30

Nûdem Durak è una cantante curda nata in Turchia. Nel 2015 è stata arrestata con l’accusa di aver insegnato a cantare in curdo ai bambini. Per questa ‘colpa’ deve scontare una condanna di 19 anni di reclusione in carcere.

La serata, con musica dal vivo e lla proiezione di un video su Nûdem Durak, girato poco prima dell’arresto, è a sostegno della campagna internazionale per la liberazione di Nûdem Durak, che oggi ha 32 anni e si trova nel carcere di Bayburt.

Personalità note in tutto il mondo come Angela Davis, Noam Chomsky, Ken Loach, David Graeber, Peter Gabriel, Roger Waters, Riccardo Muti sono attivamente schierate e Michael Löwy, in un messaggio di solidarietà, scrive: “Le sue canzoni fanno parte della tradizione degli oppressi e della cultura curda conservata per secoli. Per coloro che ancora credono nella pace, nella libertà e nella dignità umana, la carcerazione di Nûdem Durak è un’offesa insopportabile. Per questo deve levarsi un grido in tutto il mondo, a Parigi, New York, Rio, Santiago, Berlino”.