1945. Le ombre della pace: le molte Istrie d’Europa

  • 09 maggio 2015
  • 16:30
  • Oratorio del Cristo

In collaborazione con èStoria

Al termine della seconda guerra mondiale colossali spostamenti forzati di popolazione mutano ulteriormente, e drasticamente, la fisionomia del continente: vi sono i milioni di tedeschi espulsi dalla Polonia e dalla Cecoslovacchia, soprattutto, ma anche da Ungheria, Romania, Jugoslavia; vi sono gli ungheresi espulsi dalla Cecoslovacchia e, ancora, dalla Jugoslavia; vi sono le espulsioni reciproche di polacchi e ucraini da territori in cui avevano convissuto per secoli; e vi è l’esodo istriano. Vi è qui una delle più grandi rimozioni della nostra storia, che al tempo stesso rinvia ai differenti drammi del Novecento: e la costruzione di una Europa unita si è accompagnata – e ancora si accompagna – alla necessità di superare le lacerazioni del passato in un reale dialogo fra differenti memorie.