Kire: il bello in Giappone

  • 11 maggio 2018
  • 18:30
  • Libreria Einaudi

Kire, vale a dire l’azione del “tagliare via” e del “recidere”, costituisce per lo studioso giapponese Ryōsuke Ōhashi una categoria estetica e insieme una pratica che permea trasversalmente l’arte giapponese: dall’architettura alla scultura, dalla poesia alla pittura, dalla Via dei fiori a quella del tè e della spada. Kire rappresenta l’abbreviazione della formula kire-tsuzuki, che esprime l’esperienza della “dis/continuità”, della “continuità del taglio” tra il fare artistico e l’irriflessa immediatezza della natura.