È impossibile?

  • 13 maggio 2018
  • 11:30
  • Oratorio del Cristo

Lectio magistralis

Riusciamo a vedere nella parola “impossibilità” un tratto positivo? Riusciamo a leggere quell’ “in-“ diversamente da un “non”? Cioè con un senso non di chiusura, non privativo, bensì di apertura e arricchimento? Sarebbe qualcosa di rivoluzionario nel pensiero e nelle pratiche. Quelle politiche per esempio, ma anche quelle educative. Abbiamo bisogno di liberarci dalla padronanza che esercita su di noi il nudo computo delle possibilità. Qualcuno, come Jacques Derrida, ha cercato di aprire la strada ma ce ne siamo già dimenticati. Occorre riprendere questo discorso se vogliamo capire ciò che ci accade qui e ora nella prospettiva di un futuro a venire