Vite trasparenti

  • 12 maggio 2017
  • 18:00
  • Libreria Feltrinelli

Presentazione della rivista “Edizione” 2016

a cura della Società Filosofica Italiana – Sezione FVG

La pervasività dei dispositivi di controllo informatico, economico, tecnico suscita risposte contraddittorie: l’ossessione della privacy, da un lato, la compulsione allo svelamento di se stessi dall’altro. La trasparenza e il segreto (Mimesis 2017), il nuovo fascicolo di “Edizione” – rivista della Società Filosofica Italiana-sezione Fvg -, si interroga, tra l’altro, su alcuni aspetti anche paradossali della “società della trasparenza”. C’è un’indubbia ispirazione illuministica in certi strumenti tecnoscientifici che promettono una visibilità sempre più diffusa e totale. Se ad alcuni, per esempio, l’idea di un soggetto costantemente impegnato a misurare le proprie prestazioni – come nel movimento del Quantified Self – può apparire mostruosa, altri potranno cogliervi l’occasione per sperimentare una nuova soggettività e una nuova umanità. Difficile non coglierne però il risvolto di dominio che tali pratiche portano con sé. Si potrebbe anche considerare la sottrazione di qualche spazio ai dispositivi onniveggenti di monitoraggio come una condizione minima di vivibilità, persino una condizione di possibilità della sensatezza e dell’efficacia di molte attività. E riscoprire un certo “gusto del segreto”, al di là degli abusi che ne fanno i poteri forti.