La storia di Bruno

  • 10 maggio 2015
  • 11:00
  • Libreria Feltrinelli

L’identità di confine di un antieroe triestino e sloveno

Bruno Trampuž è di Trieste ed è sloveno. Detenuto e internato dal regime di Mussolini, è spedito in africa a combattere proprio per il duce; prigioniero degli inglesi, passa nell’esercito regio jugoslavo e poi nei partigiani al comando della raf; dopo aver girovagato attraverso Egitto, Palestina e Dalmazia, torna finalmente a casa. I continui cambi di appartenenza, l’identità rinegoziata a seconda degli interlocutori non nascono solo da uno scaltro calcolo di costi e vantaggi; ogni volta bruno spera di concretizzare il suo ideale: dare dignità e diritti a un popolo discriminato come quello sloveno. Un ideale intraducibile nella realtà: la guerra di bruno esibisce le contrapposizioni politiche, ideologiche e nazionali dell’area nord-adriatica, la cui rappresentazione è stata spesso polarizzata, offuscando la complessità e le contraddizioni delle vite dei singoli. La traiettoria di Bruno, un uomo come tanti, restituisce uno spessore finalmente completo, poliedrico, tridimensionale, alla storia di un territorio che ha visto addensarsi su di sé l’enorme, drammatica fatica dei conflitti di appartenenza.