Il pensiero che si ha dell’altro

  • 18 maggio 2014
  • 10:00
  • Oratorio del Cristo

L’opera di Jolanda Insana – «uno dei più vividi talenti espressivi suscitati negli ultimi decenni dalla riluttanza a morire della nostra povera, martoriata, meravigliosa lingua italiana» (Giovanni Raboni, 2002) – è attraversata fin dal suo primo sorgere dal tema della diversità: dalla diversità di genere a quella di luogo, riti, miti, storia, entro un’apertura tematica che comprende la rivisitazione del vissuto individuale come premessa per la verità della relazione, il racconto del disagio psicologico e della dipendenza, l’esperienza della lingua come luogo di resistenza all’omologazione. Una poesia che continuamente ritrova «il pensiero che si ha dell’altro»: perché «c’è bisogno di pensarlo l’altro / per non tapparsi gli occhi, davanti all’indigenza e alla sofferenza, rimirandosi nello specchio concavo / del proprio ombelico».