L’ospedale di tutte le guerre. The hospital of all the wars

  • 11 maggio 2018
  • 18:00
  • Palazzo Morpurgo

Inaugurazione

Mostra fotografica

Progetto realizzato da Medici Senza Frontiere, Alessio Mamo e Marta Bellingreri

Fotografie di Alessio Mamo

Fino al 13 maggio

Orari: 10-19

Il programma di chirurgia ricostruttiva di Medici Senza Frontiere ad Amman, in Giordania, è stato avviato nel 2006 in risposta all’elevato numero di vittime della guerra in Iraq. Negli anni ha accolto feriti siriani, yemeniti e palestinesi. Il trattamento completo fornito ai pazienti è una combinazione di chirurgia ricostruttiva, fisioterapia e assistenza psicosociale. L’équipe chirurgica – composta da quattro chirurghi ortopedici, un chirurgo specializzato in maxillo-facciale e un chirurgo plastico, di nazionalità irachena e giordana – ha eseguito più di 10.000 interventi a beneficio di circa 5.000 pazienti durante questi dieci anni.

L’ospedale di tutte le guerre è una mostra fotografica che, attraverso undici storie, racconta l’inizio di un nuovo capitolo per altrettante vittime dei conflitti che stanno segnando oggi il Medio Oriente, dallo Yemen alla Siria, dall’Iraq alla Palestina.

Con l’ausilio di visori 3D lo spettatore potrà vivere un viaggio virtuale a 360° in alcuni progetti di Medici Senza Frontiere.

In largo Ospedale Vecchio è attivo un desk con materiale informativo a cura dei volontari del gruppo MSF di Udine e degli operatori umanitari friulani.

#Umani – Siamo Medici Senza Frontiere. Indipendenti. Neutrali. Imparziali. Siamo persone che aiutano altre persone colpite da conflitti, epidemie, catastrofi naturali, senza alcuna discriminazione di provenienza, religione o credo politico. Perché apparteniamo tutti ad un unico genere: quello umano.