Correggere il genoma. Una questione controversa

  • 12 maggio 2018
  • 10:00
  • Oratorio del Cristo

Le nuove tecniche di intervento sul genoma spalancano le porte alla possibilità di correggere e potenziare (editing and enhancing) il codice genetico di un essere umano: potremo programmare il patrimonio genetico dei nostri figli, prevenire importanti malattie, potenziare determinate caratteristiche… Questi scenari pongono interrogativi di ordine etico, ma anche di giustizia sociale: queste pratiche saranno accessibili a tutti o soltanto alle persone più ricche? Ci saranno cittadini di serie A, geneticamente potenziati, e cittadini di serie B, il cui genoma è il risultato del caso? Inoltre, il ricorso all’ingegneria genetica sarà volontario o alcuni interventi saranno obbligatori per prevenire importanti malattie? Infine, crescono le preoccupazioni relative a possibili finalità eugenetiche o a effetti collaterali sul lungo termine. Ma questi timori non rischiano di rallentare la ricerca orientata alla prevenzione di malattie genetiche trasmissibili?