Amnesia – La cultura che abbiamo dimenticato

  • 15 maggio 2014
  • 21:00
  • Chiesa San Francesco

La nostra scena culturale è abbastanza povera e alquanto ripetitiva. Soprattutto è povera di memoria, si direbbe anzi che soffra di amnesia. Poco o nulla ricordiamo della grande ricchezza di pensiero che ha caratterizzato gli anni Sessanta e Settanta, prima e dopo il fatidico Sessantotto. Chi ha vissuto quegli anni spesso non ha scrupoli a procedere attraverso pregiudizi e stigmatizzazioni, cosicché tutto viene a riversarsi nel calderone del terrorismo mentre quello che è avvenuto è stato un ribollire di pensiero critico e di aperture di orizzonti teorici, dall’uso che si è fatto in Italia della fenomenologia concreta e della riflessione sui bisogni radicali alle formidabili sperimentazioni teoriche dei maître del post-strutturalismo francese. A chi oggi ha vent’anni non arriva alcun messaggio positivo, arrivano soltanto gli effetti delle censure e delle amnesie. Che sia urgente cominciare a discutere perché e come ciò stia accadendo costituisce il senso di questo incontro a più voci.