Alma Carnia
- 16 maggio 2014
- 21:30
- Oratorio del Cristo
Il coro Grop Corâl Gjviano, diretto dal maestro Massimo Persic, propone a vicino/lontano, in un breve concerto, una significativa selezione del proprio repertorio. I testi dei canti e delle villotte rievocano la quotidianità e le emozioni di un mondo lontano e parlano di vite dedite al lavoro, segnate dalla fatica, dall’emigrazione, ma raccontano anche di amori, attese e speranze.
“Il coro di Gjviano – ha scritto l’antropologo Gian Paolo Gri – mostra come sia possibile dare nuove funzioni e nuovi significati alla pratica antica del cantare e come sia possibile, proprio attraverso la riscoperta del proprio repertorio, permettere il superamento creativo dello shock culturale determinato dalla dislocazione”.
Programma:
– Chel grimâl
– Dait un tic
– A buinôro in mont
– La bielo de valado
– Vîso vùo chê bielo fîo?
– Ducj mi disin nere
– Mieli
– Sù pa Valcjalda
– Vivo Vivo Gjiviano!
– Jo us doi la buinesere