Insegna all’Università di Varsavia. Ha pubblicato: Come la teoria finì per diventare realtà (con P. Orłowska, Mimesis 2014); La contraffazione della politica. La paura della fine, la tutela del bios e il potere della socializzazione (il prato 2016); in Critica e cura (con S. Redaelli, Paolo Loffredo Editore 2022) indaga i rapporti fra il potere e la follia nella letteratura e filosofia politica.
Anno edizione: 2022
Davide Dormino
Artista visivo. Insegna scultura e disegno alla Rome University of Fine Arts. Ha realizzato opere ambientali permanenti in Italia e all’estero. “a Breath” (2011), realizzata a un anno dal terremoto di Haiti per incarico delle Nazione Unite, è istallata permanente nel North Lawn of the United Nations a New York. Ha dedicato al coraggio e alla libertà d’informazione la scultura itinerante “Anything to say?” che ha iniziato il suo percorso a Berlino (Alexanderplatz) il 1′ maggio 2015 e ora è a disposizione del festival vicino/lontano. Per quest’opera ha ricevuto dall’organizzazione francese AntiCor il Prix éthique 2016.
Stefania Maurizi
Giornalista investigativa per Il Fatto Quotidiano. Ha lavorato a tutti i documenti segreti di WikiLeaks e ha intrapreso un’azione legale su più giurisdizioni per difendere il diritto della stampa ad accedere a tutti i documenti del caso Julian Assange. Ha vinto importanti premi giornalistici.Il suo ultimo libro: Il potere segreto. Perché vogliono distruggere Julian Assange e WikiLeaks (Chiarelettere 2021, con prefazione di Ken Loach), fresco vincitore del Premio Alessandro Leogrande 2022.
Giuseppe Zollino
Insegna Tecnica ed economia dell’energia all’Università di Padova, dove dirige il Centro Ricerche Fusione. È stato presidente di Sogin, la Società pubblica responsabile dello smantellamento degli impianti nucleari italiani e della gestione dei rifiuti radioattivi. È autore di numerose pubblicazioni scientifiche sulle valutazioni tecnico-economiche di scenari energetici.
Franco Farinelli
Geografo, professore emerito all’Università di Bologna, ha insegnato a Ginevra, Berkeley e Parigi. Ha vinto il premio Navicella d’Oro 2024 della Società Geografica Italiana. L’ultima delle sue numerose pubblicazioni è Il paesaggio che ci riguarda. Un progetto collettivo, un metodo sovversivo (Touring Club 2024).
Fabio Deotto
Scrittore e giornalista. Laureato in biotecnologie, scrive per riviste nazionali e internazionali sull’intersezione tra scienza e cultura. Insegna scrittura creativa alla Scuola Holden di Torino. Ha pubblicato con Einaudi i romanzi Condominio R39 (2014); Un attimo prima (2017); con Bompiani il saggio-reportage L’altro mondo. La vita in un pianeta che cambia (2021), finalista al Premio Terzani 2022.
Lorenzo Tondo
Corrispondente del quotidiano inglese The Guardian, per il quale si occupa di Italia e di questioni migratorie nel Mediterraneo. Più recentemente copre i flussi migratori del confine polacco-bielorusso e la situazione in Ucraina. Ha pubblicato Il Generale (La nave di Teseo 2018).
Wlodek Goldkorn
Giornalista, scrittore e critico letterario. Trasferitosi dalla Polonia in Italia nel 1968, ha fondato e diretto riviste sulla storia culturale dell’Europa centro-orientale. Con Feltrinelli ha pubblicato: Il bambino nella neve (2016); L’asino del Messia (2019); Il bambino che venne dal fiume (2021) con i disegni di Staino. Con Bollati Boringhieri La scelta di Abramo (2020).
Jacques Rupnik
Esperto di storia e politica dell’Europa centro-orientale, è direttore di ricerca al Centro di Ricerche Internazionali. Insegna allo Sciences Po di Parigi. Tra le pubblicazioni: 1989 as a Political World Event (Routledge 2014); Europe at the Cross-roads. Democracy, Neighbourhoods, Migrations (Vaclav Havel Library 2018); Senza il muro (Donzelli 2019).
Slavenka Drakulić
Scrittrice, giornalista e saggista di fama internazionale. I suoi saggi su femminismo, comunismo, post-comunismo sono stati tradotti in molte lingue. Vive in Svezia e in Croazia. Con Bottega Errante ha pubblicato: Mileva Einstein. Teoria sul dolore (2019), Dora e il Minotauro. La mia vita con Picasso (2021), La donna invisibile (2022).
Angelo Sicilia
Autore teatrale, sceneggiatore e regista, da oltre vent’anni si occupa del teatro dei pupi siciliani, di cui è considerato un innovatore. Nel 2003 ha fondato la Marionettistica Popolare Siciliana e dato vita al ciclo dell’Opera dei pupi antimafia. Studioso della Resistenza italiana, è autore di documentari e di numerose pubblicazioni. Ultimo volume: Io Felicia. Conversazioni con la madre di Peppino Impastato (con M. Albanese, Navarra Editore 2021).
Simona Rossitto
Giornalista e blogger, per il gruppo Sole 24 Ore si occupa di finanza, telecomunicazioni, economia digitale. Coordina con la Luiss Business School il report quindicinale DigitEconomy.24. Blogger ad AlleyOop-Il Sole 24 Ore, è coautrice dei tre e-book Ho detto no, dedicati alle diverse sfaccettature della violenza di genere.
Carlo Ratti
Architetto e ingegnere, insegna al MIT di Boston dove dirige il Senseable City Lab, centro d’avanguardia sullo studio delle smart cities e dei big data. Il suo studio internazionale di design ha progettato fra gli altri il Padiglione Italia all’Expo Dubai 2020. È autore, tra gli altri, del saggio La città di domani (Einaudi 2017). Suoi lavori sono stati esposti al Moma di New York, al Science Museum di Londra, al MAXXI di Roma e alla Biennale di Venezia.
Federico Scridel
Attore diplomato alla Civica Accademia d’Arte drammatica Nico Pepe. Specializzatosi nella Commedia dell’Arte e nel teatro con maschera, collabora con la compagnia Pantahkin di Venezia. Coordina il laboratorio Avvicinamento al teatro della scuola primaria di Tricesimo e partecipa a innumerevoli produzioni di teatro per ragazzi.
Daniela Brogi
Insegna Letteratura italiana contemporanea all’Università per Stranieri di Siena. Si occupa di forme della narrazione nella letteratura e nelle arti visive. Tra i suoi libri: Altri orizzonti. Interventi sul cinema contemporaneo (Artemide 2015); Un romanzo per gli occhi. Manzoni, Caravaggio e la fabbrica del realismo (Carocci 2018); Lo spazio delle donne (Einaudi 2022).
Laura Casella
Insegna Storia moderna e di genere e Metodologia della ricerca storica all’Università di Udine. Le sue ricerche riguardano la storia della famiglia in una prospettiva di genere. Attualmente interessata alle testimonianze familiari e private, ha in corso una ricerca sulla scrittura quotidiana femminile in Friuli tra XVI e XIX secolo.
Francesco Pitassio
Insegna Storia del cinema all’Università di Udine. Le sue ricerche riguardano in particolare le relazioni tra media e memoria collettiva. Ultime pubblicazioni: Neorealist Film Culture, 1945-1954 (Amsterdam University Press2019); Ripensare la guerra fredda cinematografica (in “Cinema e Storia”, a cura di, Rubbettino 2021).
Francesco Genovesi
Insegna Lettere nei licei. Dottore di ricerca in Italianistica e formatore, si è occupato a più riprese di ricerca educativa collaborando a iniziative promosse dall’Università di Bologna e dall’Ufficio Scolastico Regionale per l’Emilia-Romagna. Suoi campi di interesse sono le lingue straniere e la traduttologia, l’educazione civica, la geopolitica.
Lorenzo Morri
Insegna Filosofia e Storia al Liceo. Allievo di Alessandro Biral all’Università “Ca’ Foscari”, ha studiato in particolare i classici del pensiero politico (Platone, Aristotele, Hobbes, Rousseau). Ha collaborato per alcuni anni con la cattedra di Sociologia del lavoro ed è stato docente a contratto di Etica dell’occupazione, del mercato e dell’ambiente all’Università di Bologna.
Gianni Beretta
Corrispondente dal Centro America per il Manifesto, collaboratore di Epoca e Panorama e di diverse testate radiofoniche, dalla fine degli anni ’90 è filmaker in America Latina per rubriche e programmi di informazione della Televisione Svizzera Italiana.
Daniele Nalbone
Giornalista di MicroMega. È specializzato nell’ideazione e costruzione di prodotti editoriali digitali. Insieme a Ylenia Sina ha pubblicato il reportage “Il Messico non riesce a fermare le violenze contro i giornalisti” su Internazionale e“Giornalisti nel mirino” su Slow News, serie di reportage dalla quale è nato un mini-doc dallo stesso titolo.
Ylenia Sina
Giornalista freelance. Si occupa di politica, urbanistica, emergenza abitativa, ambiente. Insieme a Daniele Nalbone ha pubblicato il reportage “Il Messico non riesce a fermare le violenze contro i giornalisti” su Internazionale e“Giornalisti nel mirino” su Slow News, serie di reportage dalla quale è nato un mini-doc dallo stesso titolo.
Cinzia Conti
Ricercatrice presso l’Istituto Nazionale di Statistica-ISTAT, dove coordina l’indagine su “Bambini e Ragazzi: comportamenti, atteggiamenti e progetti futuri”. È chair dell’UNECE steering group su “Migrations statistics” e scrive su www.neodemos.info. Ha pubblicato Nuovi cittadini. Diventare italiani nell’era della globalizzazione (con S. Strozza ed E. Tucci, Il Mulino2021).
Raffaela Milano
Direttrice dei programmi Italia-Europa di Save the Children. Da sempre impegnata nell’associazionismo, dal 2001 al 2008 è stata assessore alle Politiche sociali del Comune di Roma. È autrice di varie pubblicazioni sui temi del welfare e della partecipazione civica e del libro I figli dei nemici. Eglantyne Jebb. Storia della rivoluzionaria che fondò Save the Children (Rizzoli 2019).
Pier Cesare Rivoltella
Insegna Didattica e Tecnologie dell’educazione alla Cattolica di Milano, dove è direttore del Centro di Ricerca sull’Educazione ai Media, all’Innovazione e alla Tecnologia. Accademico dei Lincei, è fondatore e presidente di Società e riviste che si occupano ai massimi livelli di competenza e autorevolezza, di didattica multimediale e digitale; e di consumi mediali e stili cognitivi dei giovani. Con Scholè ha pubblicato: Un’idea di scuola (2018), Nuovi alfabeti (2020), Drammaturgia didattica (2021).
Silvano Tagliagambe
Allievo di Ludovico Geymonat, già professore di Filosofia della Scienza nelle Università di Cagliari, Pisa, Roma-La Sapienza e Sassari, attualmente è professore emerito di Filosofia della scienza all’Università di Sassari. È direttore della collana “Eredità di Pavel Florenskij. Opere e studi” dell’editore Mimesis.
Gianluca Costantini
Artista attivista, combatte le sue battaglie civili e umanitarie attraverso il disegno. Collabora con ActionAid, Amnesty International e Arci. Pubblica su testate italiane e straniere. I suoi ultimi libri: Libia (con F. Mannocchi, Mondadori 2019); Patrick Zaki, una storia egiziana (con L. Cappon, Feltrinelli 2022); con Becco Giallo: Human Rights Portraits (2023); Julian Assange. WikiLeaks e la sfida per la libertà d’informazione (con D. Morgante, Altreconomia 2024). Ha illustrato il graphic memoir di Ai Weiwei Zodiac, pubblicato nel 2024 con i testi di Elettra Stamboulis in lingua inglese (Random House), portoghese (Objectiva) e italiano (Oblomov Edizioni).
Riccardo Noury
Portavoce di Amnesty International Italia. È responsabile dell’edizione italiana del Rapporto annuale di Amnesty International, organizzazione per la difesa dei diritti umani di cui fa parte dal 1980. Tra i suoi volumi recenti: Molla chi boia. La lenta fine della pena di morte negli Usa (Infinito Edizioni 2022); Qatar 2022. I Mondiali dello sfruttamento (Infinito Edizioni 2022); Giustizia senza confini. Crimini internazionali e lotta all’impunità (con A. Marchesi, People 2023). Scrive blog per Corriere della Sera, il Fatto Quotidiano, Focus on Africa, Articolo 21 e Pressenza. Collabora col quotidiano Domani.
Elisabetta Pozzetto
Giornalista, vicecaporedattore dell’Agenzia di stampa della Regione Friuli Venezia Giulia. Presidente della giuria del Premio letterario nazionale Caterina Percoto, che ha contribuito a rinnovare con il sostegno del Comune di Manzano. Autrice per Forum di Donne di profilo (2005) e La mia patria è il mondo intero (con F. Nonino, L. Laureati, U. Da Pozzo, 2013).
Silvia Parmiani
Assessore alla Cultura del Comune di Manzano, promotore del Premio letterario nazionale “Caterina Percoto”. Avvocata, nel corso della sua attività forense ha approfondito percorsi di promozione delle pari opportunità nei centri decisionali della politica.
Luca Chittaro
Insegna all’Università di Udine, dove dirige lo Human-Computer Interaction Lab (HCI Lab) che studia gli effetti delle esperienze digitali sulle persone, tra Informatica e Psicologia. Con il suo team ha ideato videogiochi educativi nell’ambito della sicurezza che hanno riscosso successo internazionale, con oltre 15 milioni di utenti ad oggi nel mondo.
Massimo Bernardi
É conservatore per la paleontologia del Museo delle Scienze di Trento (MUSE). Ha curato mostre temporanee, allestimenti permanenti e la progettazione di musei con focus primario le estinzioni di massa e la valorizzazione dei beni paleontologici. Negli ultimi anni i suoi interessi si sono spostati verso un approccio multidisciplinare al concetto di Antropocene.
Roberta Farina
Ricercatrice CREA-Consiglio per la ricerca in agricoltura e l’analisi dell’economia agraria, ha collaborato con il Ministero delle politiche agricole. Studia i modelli di ecosistema per valutare l’effetto dei cambiamenti climatici e della gestione del suolo agricolo nelle regioni mediterranee: conservazione della sostanza organica, aumento della biodiversità e resilienza dell’agroecosistema a lungo termine.
Mauro Varotto
Insegna Geografia all’Università di Padova. Coordina il Gruppo Terre Alte del Comitato scientifico del CAI. Ha ideato e prodotto il documentario Piccola terra (Premio CinemAmbiente 2012). Tra le pubblicazioni: Montagne del Novecento (Cierre 2017); Montagne di mezzo (Einaudi 2020); Viaggio nell’Italia dell’Antropocene. La geografia visionaria del nostro futuro (con T. Pievani, Aboca Edizioni 2021).
Andrea Graziosi
Docente di Storia contemporanea all’Università Federico II di Napoli, ha insegnato a Harvard, Yale, Parigi, Mosca. Ha scritto importanti saggi sul mondo sovietico, di cui è uno degli studiosi più autorevoli. Di recente ha curato Communism and Hunger (University of Alberta Press 2016) e The Battle for Ukrainian (Harvard university press 2017). Ultimo volume: Il futuro contro (il Mulino 2019).
Hafez Haidar
Studioso di dialogo interreligioso e di cultura araba, docente emerito di Lingua e Letteratura araba all’Università di Pavia, narratore, saggista e traduttore, ha pubblicato, tra gli altri: Lezioni di Pace. Il Corano, l’Islam e il terrorismo spiegato ai miei allievi (Imprimatur 2017); La voce del profeta (Aletti Editore 2020). È stato candidato al premio Nobel per la pace e per la Letteratura.
Giada Messetti
Sinologa e autrice di programmi televisivi e radiofonici per Rai, Mediaset e La7, è divulgatrice e opinionista su temi relativi alla Cina. Ha ideato, scritto e co-condotto il programma televisivo CinAmerica, andato in onda su Rai3 e ora disponibile su Raiplay; ogni giovedì cura una rubrica di notizie cinesi per il programma Uno, nessuno, 100Milan di Radio24. Per Mondadori ha pubblicato: Nella testa del Dragone (2020) e La Cina è già qui (2022). La Cina è un’aragosta (2025) chiude un’ideale trilogia.
Giulia De Florio
Insegna Lingua e cultura russa all’Università di Modena e Reggio Emilia. Traduce dal russo prosa e poesia. È membro del direttivo di Memorial Italia e curatrice per l’Italia della mostra “Different Wars”, in collaborazione con EU-Russia Civil Society Forum.
Tommaso Piffer
Insegna Storia contemporanea all’Università di Udine ed è presidente della giuria scientifica del Premio nazionale di Storia contemporanea Friuli Storia. Tra le sue pubblicazioni, per Il Mulino: Gli Alleati e la Resistenza Italiana (2010) e la raccolta di saggi Porzûs. Violenza e resistenza sul confine orientale (2012); per Mondadori: Il fronte segreto. Gli Alleati, la Resistenza europea e le origini della guerra fredda 1939-1945 (2024).
Yannick Julliot
Project Manager del progetto HOPE-Health, Orientation, Promotion, Education di MSF, programma di orientamento sociosanitario dedicato alle popolazioni migranti. Con MSF è stato in Guinea, Chad, Cina, Burundi, Uganda, Kenya, Swaziland. Dal 2015 lavora nell’ambito della migrazione e inclusione di richiedenti asilo e titolari di protezione internazionale in Italia.
Nicoletta Taricani
Cantante e compositrice, ha all’attivo due dischi: In un mare di voci (artesuono 2021) e Memorie (nusica.org 2024), quest’ultimo entrato nel 2025 nella classifica dei 100 migliori del 2024 secondo Jazzit. Ha vinto il Premio Grimaz 2023 come miglior interprete. Ha suonato in festival e rassegne culturali: Jazz Area Metropolitana, Udin&Jazz, Vicino/Lontano, Borghi Swing, More Than Jazz, Veneto Jazz, Tra Piave e Livenza, Crusco Jazz Brienza.
foto di Christian Zoratto
Alfonso Deidda
Polistrumentista e Maestro di tecniche di improvvisazione musicale al Conservatorio Tomadini di Udine, è considerato tra i più grandi musicisti del jazz italiano. Fa parte dei progetti “Soundz For The Children” per Unicef, con la band di Gegè Telesforo, e del progetto “L’Insiùm”, con Glauco Venier e Michele Corcella. Ha suonato con i più importanti jazzisti del panorama internazionale.
Gaetano Paesano
Protagonista di esperienze drammatiche, oggi prezioso testimone di riscatto e socio lavoratore della cooperativa sociale “Al di là dei sogni”.
Stefano Zamagni
Insegna Economia civile all’Università di Bologna ed è Adjunct Professor of International Political Economy alla Johns Hopkins University, Bologna Center. Nel marzo 2019 Papa Francesco lo ha nominato Presidente della Pontificia Accademia delle Scienze Sociali. È autore di numerose pubblicazioni di carattere scientifico e di manuali in uso in moltissime università. Tra i suoi saggi: L’economia civile (con L. Bruni, il Mulino 2015).
Andrea Staid
Insegna Antropologia culturale e visuale alla Nuova Accademia di Belle Arti di Milano, Antropologia culturale allo IED di Torino. Tra i suoi volumi più recenti: I dannati della metropoli (Milieu 2020); Disintegrati (Nottetempo 2020); La casa vivente (add 2021); Essere natura. Uno sguardo antropologico per cambiare il nostro rapporto con l’ambiente (UTET 2022). Dal 2024 è membro del comitato scientifico di vicino/lontano.
Elena L. Pasquini
Giornalista, esperta di interventi umanitari e conflitti, cooperazione internazionale e sviluppo. Si è occupata di politiche agricole globali. Il suo sito Degrees of Latitude è content partner dell’agenzia Inter Press Service, voce del Sud del mondo. È membro della Onlus Lazio Chirurgia Solidale, impegnata in missioni medico-sanitarie nel Tigray.
Luca Attanasio
Giornalista, scrittore, collabora con Domani, Atlante Geopolitico, Confronti, Agenzia Fides. Esperto di fenomeni migratori, geopolitica, Paesi dell’area MENA e Africa Subsahariana. Tra le pubblicazioni: Se questa è una donna (Robin 2014); Libera Resistenza (Mincione 2017); Il Bagaglio (con contributo di Roberto Saviano, Albeggi 2018), sui minori non accompagnati.
Francesca Cadel
Insegna Italian&Film Studies all’Università di Calgary, Canada. Su Pasolini ha scritto: La lingua dei desideri. Il dialetto secondo Pier Paolo Pasolini (Manni 2002) e L’«Itaglia» di Petrolio: un paese tragicomico, tra lirismo, divertissement, e cronaca (in Petrolio 25 anni dopo, Quodlibet 2020).
Pietro Clemente
Già docente di Antropologia culturale nelle Università di Siena, Roma, Firenze. È presidente onorario della Società Italiana per la Museografia e i Beni Demo-Etno-Antropologici e presidente dell’Istituto Storico della Resistenza Senese e dell’Età Contemporanea “Vittorio Meoni”. Ha ricevuto il Premio Cocchiara 2018 per gli studi demoetnoantropologici e il Premio Nigra 2022 alla carriera. Tra gli scritti recenti: I musei della DEA(Patron 2023).
Andrea Pennacchi
Teatrista dal 1993, si è formato come attore con Eimuntas Nekrosius, Carlos Alsina, e Cesar Brie, Laura Curino, Gigi Dall’aglio. Ha fondato la compagnia Teatro Boxer. È direttore artistico di Terrevolute-festival della bonifica e della rassegna Odeo days. Ha recitato in cinque produzioni del Teatro Stabile del Veneto sotto la direzione di registi come Damiano Michieletto, Bepi Emiliani, Emanuele Maria Basso e Natalino Balasso. Premio Fersen alla regia 2014 con Villan People. Per anni, con la collaborazione di ArteVen, ha ideato e portato in scena nelle scuole superiori del Veneto una serie di lezioni-spettacolo: Viva Verdi, Galileo-Le montagne della Luna e altri miracoli, Le avventure di Capitan Salgari e Una feroce primavera. Sul tema della guerra ha composto la trilogia: Eroi, Trincee: risveglio di primavera, Mio padre: appunti sulla guerra civile. Per il cinema, ha recitato in Io sono Li e Welcome Venice di Andrea Segre; La sedia della felicità diCarlo Mazzacurati; Leoni, Suburra e Il colore nascosto delle cose di Silvio Soldini.
Per la televisione, ha lavorato in Il paradiso delle signore, L’Oriana, Grand Hotel, Non Uccidere 2, Don Matteo, e A un passo dal Cielo. È spalla di Paola Cortellesi in Petra, serie Sky Nastro D’Argento come miglior serie tv 2021. Il venerdì è ospite di Propaganda live di LA7 con il suo personaggio: Pojana.
Edoardo Greblo
Redattore di ‘aut aut’ dal 1987, ha insegnato presso le Facoltà di Lettere e Filosofia, Scienze della Formazione e Giurisprudenza dell’Università di Trieste. Tra le sue ultime pubblicazioni: Filosofia di Beppe Grillo (Mimesis 2012); Politiche dell’identità (Mimesis 2012); e per Edizioni Società Aperta, con L. Taddio: Tensioni globali (2023); Nuovi Conflitti (2024). Scrive per la pagina culturale de Il Piccolo.
Luca Quarin
Scrittore, ha insegnato scrittura creativa e forme del romanzo contemporaneo. Il suo primo romanzo, Il battito oscuro del mondo (Autori Riuniti 2017), ha vinto il Premio Letteratura 2018 dell’Istituto Italiano di Cultura. Il secondo romanzo, Di sangue e di ferro (Miraggi Edizioni 2020), sulla strage di Peteano, ha vinto il premio Carver 2020.
Paolo Morando
Giornalista, scrive per HuffPost, Domani, L’Essenziale e il blog minima&moralia. Col Mulino ha pubblicato La ricerca che aiuta le persone (2021); con Laterza: Dancing Days (2009), ’80. L’inizio della barbarie (2016), Prima di Piazza Fontana (2019), Eugenio Cefis (2021), L’ergastolano. La strage di Peteano e l’enigma Vinciguerra (maggio 2022).
Sandro Fabbro
Già professore di Urbanistica e pianificazione territoriale all’Università di Udine e direttore scientifico dei Piani di Governo del Territorio della Regione Friuli Venezia Giulia (2002, 2011 e 2022), è presidente della sezione Fvg dell’Istituto Nazionale di Urbanistica e membro del direttivo nazionale. È autore di Postmetropoli e sistemi ecopolitani (Carocci 2024).
Patrizia Gabellini
Professore onorario di Urbanistica del Politecnico di Milano, è stata Assessore all’Urbanistica e Ambiente del Comune di Bologna, ha progettato ed è stata consulente di piani e progetti alle diverse scale, ha diretto la rivista “Urbanistica” e fondato l’e-magazine “Planum. The journal of Urbanism”. Le mutazioni dell’urbanistica (Carocci 2018) è il suo libro più recente.
Walter Chiereghin
Pubblicista, iscritto all’Ordine dei Giornalisti. Ha fondato e dirige la rivista web “Il Ponte rosso”. In precedenza ha diretto il mensile Trieste Arte Cultura. È attivo nell’ambito della promozione e cura di attività editoriali, artistiche e culturali.
Lara Komar
Attrice bilingue con un diploma all’Accademia teatrale Città di Trieste, lavora sia in Italia che in Slovenia a teatro, al cinema e in televisione. Ha fatto parte della compagnia teatrale del Teatro Stabile Sloveno e del Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia.
Patrizia Rigoni
Sociologa, si occupa di formazione narrativa per ospedali, università, scuole, associazioni. Ha ideato e realizzato La carica delle centouno: due importanti eventi di dialogo per raccogliere i racconti di 101 donne. Tra i romanzi pubblicati: La parola figlio (Campanotto 2017); L’isola dell’aria (Grossman 2020).
Francesca Bellino
Giornalista, scrittrice pluripremiata e autrice radiotelevisiva. Si occupa di transculturalità, migrazioni e diritti umani nell’area arabo-mediterranea. Tra le sue ultime pubblicazioni: Sul corno del rinoceronte (L’asino d’oro 2014); Il canto libero delle stelle mediterranee (Fusibilia 2019); Dalil (Barometz 2021), con le illustrazioni di Gianluca Buttolo.
Gianluca Buttolo
Autore e illustratore. Vive e lavora a Udine. Ha pubblicato con la casa editrice ReNoir Comics: La Scelta. Giorgio Ambrosoli (2015); Il Libro di Dot (2017), con i testi dello scrittore Premio Pulitzer Hisham Matar; Michelangelo. Il conflitto della Sistina (2020) e Dalil (Barometz 2021), con i testi di Francesca Bellino.
Tonia Mastrobuoni
Corrispondente da Berlino per la Repubblica, in passato è stata inviata per la Stampa e giornalista parlamentare per il Riformista. Ha lavorato per le agenzie di stampa Apcom e Reuters. Ha vinto il Premiolino e il Premio Falcomatà. Nel 2021 ha pubblicato, con Mondadori, L’inattesa. Angela Merkel. Una biografia politica.
Gianfranco Ellero
Storico e giornalista, già Segretario della Società Filologica Friulana e Presidente del Centro Friulano Arti Plastiche. Ha diretto le riviste “Sot la Nape”, “Friuli d’Oggi” e “Corriere del Friuli”. Dal 2002 dirige la “Golaine di studis sul autonomisim”. Ha al suo attivo oltre un’ottantina di monografie, fra cui Storia di Udine (Biblioteca dell’immagine 2012).
Delia Stabile
Dopo essersi brillantemente diplomata in canto, si è perfezionata con A. Dell’Oste, I. Zanetti, V. Lai, F. P. Geretto. Ha debuttato nei ruoli di Regina della Notte (Flauto Magico di Mozart), Giannetta (Elisir d’amore di Donizetti), e molti altri. Numerose anche le partecipazioni da solista in produzioni sinfonico corali.
Chiara Bagolin
Si diploma brillantemente sotto la guida di N. Bulfone. Già da giovanissima si è distinta in numerosi concorsi nazionali. Affianca all’attività concertistica solistica anche quella in formazioni cameristiche.
Cecilia Barucca Sebastiani
Ha studiato con E. Bronzi, G. Gnocchi, R. Filippini, G. Sollima e A. Meneses, approfondendo il repertorio cameristico con il Trio di Parma. Fa parte del Trio Rachmaninov. Ha recentemente vinto il concorso come primo violoncello nella FVG Orchestra.
Yuxuan Jin
Ha intrapreso lo studio con N. Coelho e E. Caceres alla Fondazione Luigi Bon. Ha partecipato a diverse masterclass di perfezionamento con L. Birringer, O. Pogorelova, I. Volochine, S. Gessner e J. Ozolina. È membro dell’orchestra dell’Accademia d’Archi G. G. Arrigoni.
Alessandro Del Gobbo
Si è diplomato col massimo dei voti, la lode e la menzione speciale. Ha vinto numerosi premi in concorsi nazionali e internazionali. Affianca l’attività concertistica solistica con quella cameristica.
Anna Molaro
Consegue la laurea di II livello in violoncello con il massimo dei voti e la lode e la laurea di I° livello in composizione corale e direzione di coro con la lode e la menzione speciale. Ha diretto in più occasioni il Coro del Friuli Venezia Giulia, collaborando anche con il violoncellista Mario Brunello.
Silvia Vallerani
Attrice, cantante, formatrice teatrale e Presidente di M.A.S.C. – Movimento Artistico Socio Culturale APS. Crede fortemente nell’utilizzo del teatro e della musica come strumenti di inclusione sociale, per questo conduce laboratori per bambini/e e donne che vivono in condizioni di fragilità.
Giulia Corradi
Attrice, ballerina, cantante, drammaturga e regista. Attenta alle tematiche sociali, promuove un teatro di formazione per le giovani generazioni. Nel 2018, insieme a Silvia Vallerani fonda M.A.S.C. APS, associazione con cui produce spettacoli, laboratori teatrali ed eventi volti a unire cultura e temi sociali.
David Mastinu
Attore, regista e sceneggiatore. Diplomatosi all’ Accademia del cinema Renoir come sceneggiatore, ha diretto vari cortometraggi, tra i quali L’ amore di Georgia, tutt’ora distribuito in diversi festival internazionali.
Martina Maria Zuccarello
Diplomatasi alla “Musical Theatre Academy” di Catania e specializzatasi a Roma alla “Fonderia delle arti” diretta da Giampiero Ingrassia, collabora con diverse produzioni teatrali e cinematografiche lavorando con diversi registi.
Giulia Morello
Autrice, regista, organizzatrice di eventi socio culturali, è presidente di Dire Fare Cambiare. Ha scritto Schiena contro Schiena (Le Lettere 2004); Sono innamorata di Pippa Bacca, chiedimi perché! (Castelvecchi 2015), sulla storia di Pippa Bacca, artista milanese uccisa in Turchia nel 2008 durante una performance artistica sulla pace tra i popoli.
Marianna Filandri
Insegna Sociologia delle disuguaglianze economiche e sociali e Analisi dei dati per la ricerca applicata e la valutazione delle politiche all’Università di Torino. I suoi principali interessi di ricerca riguardano le disuguaglianze sociali in particolare negli ambiti della povertà, del lavoro e della casa.
Sergej Bondarenko
Storico, collabora dal 2009 con Memorial International come responsabile di progetti di ricerca, didattica e per l’organizzazione di mostre ed eventi. Negli ultimi cinque anni si è occupato soprattutto dello studio, della divulgazione e della diffusione della documentazione relativa alla repressione politica tra gli anni Venti e gli anni Cinquanta a Mosca.
Vittorio Malagutti
Giornalista economico, è inviato speciale a l’Espresso. Ha fatto parte dei consorzi investigativi internazionali impegnati nelle inchieste Panama Papers, premiata con il Pulitzer, e Football Leaks. Tra le pubblicazioni: Capitalismo di rapina (Chiarelettere 2007). Recentemente si è occupato delle conseguenze economiche della pandemia, dai conti pubblici all’impatto sul mondo del lavoro, e ha collaborato alla realizzazione di due documentari.
Ivan Smiljanić
Storico e studioso della lingua russa. La sua tesi di dottorato ha ricevuto premi e riconoscimenti e suoi articoli sono pubblicati in numerose riviste scientifiche. Dal 2019 è ricercatore all’Istituto di Storia Contemporanea di Ljubljana. Di questo libro è stato sceneggiatore e co-autore dei testi.
Zoran Smiljanić
Fumettista, illustratore, disegnatore e pubblicista sloveno. Membro della cosiddetta “terza generazione” di autori di fumetti sloveni, è considerato “il miglior sceneggiatore di storie lunghe della ex Jugoslavia” ed è l’autore, tra gli altri, del fumetto di culto “Hardfuckers”.
Emanuele Buratti
Responsabile del laboratorio di Patologia molecolare dell’ICGEB, si occupa dello studio delle interazioni RNA-proteine, l’elaborazione difettosa dell’RNA e neurodegenerazione, e la malattia genetica causata da splicing difettoso.
Suzanne Kerbavcic
Responsabile per le comunicazioni presso l’ICGEB. Lavora da oltre 20 anni con i vertici dell’organizzazione, che ha sedi in Italia, India e Sud Africa. Si dedica a comunicare la scienza e ad organizzare eventi di divulgazione scientifica per il pubblico
Fabio De Pascale
Consulente comunicazioni presso l’ICGEB e assistente alla ricerca presso l’Università degli Studi di Padova. Dopo un dottorato in Biotecnologie frequenta il master in comunicazione della scienza alla SISSA di Trieste. Ora si divide tra la ricerca scientifica e il problema di come comunicarla al grande pubblico.
Riccardo Vencato
Produttore e socio fondatore della casa di produzione Wannaboo, è responsabile di cortometraggi, documentari e pubblicità.
Stefano Pellizzaro
Produttore e partner della Wannaboo, si occupa di cortometraggi, documentari e pubblicità
Libero Carlo Palazzolo
Dottore di ricerca in Composizione Architettonica, è stato docente a contratto in diverse facoltà di architettura italiane. Ha approfondito il tema del recupero del patrimonio storico e della memoria collettiva anche come assessore alla qualità dello spazio pubblico e ai progetti strategici del Comune di Manzano, dal 2014 al 2019.
Alessandro Verona
Architetto. Progetta edifici destinati a servizi e attrezzature per amministrazioni pubbliche, imprese e soggetti privati e realizza interventi di riqualificazione e rigenerazione urbanistica. Nell’ambito delle analisi sulla Città Globale, sviluppa il concetto di “ Dithering Cities”. È tra i fondatori di vicino/lontano, di cui è stato presidente.
Alessandro Mezzena Lona
Per anni responsabile delle pagine culturali de Il Piccolo, ha pubblicato, tra gli altri: Barcolana. Un mare di racconti (a cura di, Giunti 2018); Il poeta delle pantegane (Acquario 2019); L’amore danza sull’abisso (Castelvecchi 2021). Cura il blog di letteratura, musica e cinema arcanestorie.it.
Franco Belci
Dopo un lungo impegno nel sindacatoCgil come dirigente regionale, dal 2016 scrive sui quotidiani Il Piccolo e il Messaggero Veneto. È autore del saggio Segni dei tempi. Pandemia e crisi della politica (Asterios 2021).
Margherita Zanoletti
Ha conseguito un PhD in Translation Studies presso la University of Sydney, occupandosi del rapporto tra parola e immagine e di studi interculturali. Per prima ha tradotto in italiano gli scritti del pittore australiano Brett Whiteley, poesie di autori aborigeni e testi di Oodgeroo. Ha curato: Oodgeroo Noonuccal, My People. La mia gente (2021), con un testo di Alexis Wright.
Anton Špacapan Vončina
Nato nel 1975 a Šempeter pri Gorici (Jugoslavia), è illustratore, scultore, performer del riciclo e scenografo. Sue opere sono comparse su riviste, copertine, dischi, libri. Ha lavorato alla scenografia per innumerevoli cortometraggi e film, tra i quali Zoran, il mio nipote scemo, Drevo, Babylon Sisters, Menocchio, L’uomo selvatico, L’uomo senza colpa, Fiume o morte!. Insieme a Francesco Tomada, è tra i fondatori del festival internazionale Če povem 83. Per Bottega Errante ha pubblicato Il figlio della lupa (con F. Tomada 2025).
Alessandra Trevisan
Ha conseguito un dottorato di Ricerca in Italianistica all’Università Ca’ Foscari, collabora alle riviste “Archivio d’Annunzio” e “Kepos-Semestrale di letteratura italiana” ed è co-fondatrice del progetto Le Ortique. È sperimentatrice vocale, lyricist e performer. È autrice del volume Nel mio baule mentale. Per una ricerca sugli inediti di Goliarda Sapienza (Aracne 2020).
Barbara Tonzar
Docente di Lettere, è stata lettrice di italiano nelle Università di Szombathely, Brno, Graz e Torun. Ha conseguito un dottorato di ricerca in letterature romanze all’Università Palacký di Olomouc.Ha pubblicato Colonie letterarie: immagini dell’Africa italiana dalla fine del sogno imperiale agli anni Sessanta (Carocci 2017).
Francesco Borgonovo
Giornalista e saggista, è vicedirettore del quotidiano La Verità. Tra le sue numerose pubblicazioni: Conservare l’anima. Manuale per aspiranti patrioti (Lindau 2021); I santoni del virus (La Verità-Panorama 2022); Inquisizione. Cronache dal delirio sanitario (Signs Publishing 2022).
Miriam Selima Fieno
Attrice, autrice, regista, ha fondato il collettivo La Ballata dei Lenna con cui ha ricevuto importanti riconoscimenti. Oggi, con Nicola Di Chio, si dedica a un teatro documentario, come genere che intreccia il codice teatrale alle tecniche dell’audiovisivo e al giornalismo narrativo. Tratta tematiche che abbracciano il Nordafrica e il Medioriente. Con From Syria: is this a Child? ottiene una menzione al Premio Scenario Infanzia. Attualmente è impegnata nel nuovo film del regista siriano Hazem Alhamwi.
Nicola Di Chio
Attore e regista. Ha fondato la compagnia La Ballata dei Lenna con cui ha ricevuto importanti riconoscimenti. Nell’ultimo periodo, con Miriam Selima Fieno, porta avanti un percorso di ricerca artistica, indagine sociale e produzione, che usa il teatro documentario per approfondire il dibattito politico contemporaneo. In tournée nei Balcani con lo spettacolo Sogno di una notte di mezza estate, al cinema ha lavorato con Ridley Scott. Attualmente è impegnato nel nuovo film del regista siriano Hazem Alhamwi.
Yasmine El Baramawy
Musicista, interprete di oud e compositrice. Ha studiato musica araba con il compositore e violinista egiziano Abdo Dagher e con Naseer Shamma, esibendosi nella sua orchestra per tre anni. Ha sviluppato un universo sonoro originale, lavorando con una curiosa miscela di generi: orientale, rock e classico. Costruisce installazioni sonore che si mescolano alla poesia e al parlato. Ha scritto anche colonne sonore per il cinema.
Giada Visentin
Nata a Castelfranco Veneto nel 1998, inizia lo studio del violino a 5 anni. Si è diplomata nel 2017 al Conservatorio “G. Tartini” di Trieste con il massimo dei voti, lode e menzione d’onore e nel 2019 ha concluso il Biennio Specialistico sempre con lode e menzione presso il medesimo Conservatorio sotto la guida del M° M. Belli. Dal 2018 studia con il M°Salvatore Accardo presso l’Accademia “W. Stauffer” di Cremona e l’Accademia Chigiana di Siena e dal 2019 è allieva del M°Sonig Tchakerian all’Accademia Nazionale di Santa Cecilia di Roma. Ha tenuto diversi concerti anche in qualità di solista e spalla per prestigiose istituzioni musicali in Italia all’estero come “I Solisti Veneti” e la “Nuova Orchestra da Camera F. Busoni”. In formazione cameristica ha anche collaborato con artisti di fama internazionale, come Leonora Armellini, Vladimir Mendelssohn e Aylen Pritchin. Nel 2020 è stata selezionata, con altri 5 allievi di Salvatore Accardo, per realizzare l’integrale delle opere per violino e orchestra di W.A. Mozart, debuttando alla Sala Verdi del Conservatorio di Milano e incidendo il Concerto n°2 KV 211, in uscita per Movimento Classical e pubblicato dalla rivista Suonare.
David Briatore
Torinese, ha iniziato i suoi studi presso il conservatorio della sua città dove a vent’anni si è diplomato in violino con il massimo dei voti sotto la guida della Prof.ssa Christine Anderson. Ha poi conseguito il diploma di viola a Udine, dopo aver studiato presso la scuola di alto perfezionamento musicale di Portogruaro sotto la guida del M.o Vladimir Mendelssohn. Ha vinto nel 1992 il concorso di “concertino dei primi violini”, ha ricoperto tale ruolo per alcuni anni presso il Teatro “G. Verdi” di Trieste, dove attualmente riveste il ruolo di prima viola. Sempre al Verdi nella stagione sinfonica 2009-2010 ha eseguito la Sinfonia Concertante di Mozart sotto la guida del M.o Kovatcheff. In qualità di prima viola ha collaborato anche con numerose altre orchestre tra le quali quella del Teatro “La Fenice” di Venezia, l’Orchestra “Symphonica Toscanini” di Parma sotto la direzione del M.o Lorin Maazel, quella del Teatro Regio di Torino e dell’Opera di Roma.
Celeste Costantino
È stata deputata nella XVII legislatura e componente della Commissione parlamentare antimafia. Attualmente si occupa di consulenza per le politiche culturali e le tematiche di genere. È consigliera del ministro Dario Franceschini e presidente dell’Osservatorio per la parità di genere del MiC.
Tamás Gyurkovics
Nato nel 1974, laureato in Letteratura ungherese e Scienze delle comunicazioni, ha una lunga esperienza nel mondo letterario e della comunicazione ai più alti livelli. Dal 2010 è pubblicista freelance. Il suo romanzo d’esordio, Mengele bőröndje (La valigia di Mengele), del 2017, è stato finalista del premio Margin Book Award.
Luciano Minerva
Giornalista Rai dal 1987 al 2009. Per RaiNews24 ha incontrato 170 scrittori di 60 Paesi e con Paolo Aleotti ha realizzato un documentario su Tiziano Terzani. Ha fondato “La città di Isaura. Associazione per la gioia della lettura”. Per Castelvecchi ha pubblicato: Il senso del respiro (con I. Drago, a cura di, 2020) e Un filo di voci (2021).
Gaetano Saffioti
Imprenditore, da anni resiste ai ricatti della ‘ndrangheta calabrese. Da quando nel 2002 decise di denunciarli alla magistratura, la sua vita e quella della sua famiglia sono blindate, sotto scorta. Le sue dichiarazioni hanno innescato l’importante operazione di polizia Tallone d’Achille, che ha portato all’arresto e condanna, per associazione mafiosa ed estorsione, di molti esponenti delle famiglie mafiose.
Conte Manin
Quartetto progressive rock, nato a Codroipo nel 2020. I testi delle canzoni sono in italiano, e talvolta in lingua friulana. I temi: inquinamento, incertezze dell’uomo moderno, narrazione psichedelica di sogni. Componenti: Giulio Bertussi – chitarra e voce, Massimiliano Romanello – organo e cori, Matteo Cordovado – basso e cori, Alessandro Frappa batteria.
Giulia Nuccio
Ha 17 anni e la passione per la musica e in canto. Si ispira a Mina. Canta per regalare emozioni e benessere alle persone. Vanta numerose esibizioni in pubblico, da solista o con la sua band. Ha partecipato a molti concorsi, ricevendo importanti riconoscimenti.
New Faboulouse Circus Copernicus
Unica realtà italiana che utilizza l’arte del nuovo circo nella scuola, si è esibito in occasione di manifestazioni sportive e culturali sia locali che nazionali e internazionali. Ha partecipato per tre anni alla manifestazione nazionale “Diregiovani Direfuturo”, dedicata alla creatività studentesca, a Roma. Collabora con l’Associazione Sportiva “Circo all’Incirca”.
Helena Janeczek
Nata a Monaco di Baviera in una famiglia ebreo-polacca, vive in Italia da trentacinque anni. Autrice di racconti e romanzi, ha vinto il Premio Strega 2018 per La ragazza con la Leica (Guanda 2017). Il suo ultimo libro è Il tempo degli imprevisti (Guanda 2024). Cofondatrice del blog letterario “Nazione indiana”, ha collaborato con “Nuovi Argomenti”, “Alfabeta2”, “Lo Straniero” e scritto per Repubblica, L’Unità, il Sole 24Ore e Pagina 99.
Giulio Squarci
Regista e documentarista. Interessato al rapporto tra uomo e ambiente, collabora con registi del cinema d’autore italiano ed europeo.
David Tremlett
Vive e lavora in Inghilterra, dove è nato nel 1945. La sua formazione artistica avviene nell’ambito della scultura alla Birmingham School of Art e al Royal College of Art di Londra. Manifesta presto interesse per i lavori site-specific, destinati a durare per un periodo circoscritto di tempo, prima di essere alterati dall’azione degli elementi naturali. Innumerevoli sono le sue immagini disegnate sulle pareti di musei, gallerie e spazi non convenzionali quali antiche chiese ed edifici in rovina. I suoi lavori sono accolti in gallerie e musei tra i più autorevoli: il Centre Pompidou di Parigi, il Museo Stedelijk di Amsterdam, il Museo Pecci di Prato, la Fundaciò Joan Mirò a Barcellona, il MoMA di New York, la Serpentine Gallery di Londra. Nel 2011 per la Tate Britain realizza Drawing for Free Thinking: opera che interagisce con la planimetria e le caratteristiche architettoniche dello spazio. Qui Tremlett lavora con pastelli che strofina sul muro servendosi dei palmi delle mani.
Laura Montanari
Insegna Diritto pubblico comparato e Diritto dei Paesi dell’Est europeo all’Università di Udine. Ha curato il volume L’allargamento dell’Unione europea e le transizioni costituzionali nei Balcani occidentali (ES, 2022).
Marco Siragusa
Dottore di ricerca in Studi internazionali, collabora con diverse testate, occupandosi di attualità nell’area balcanica. Nel 2021, durante l’emergenza al campo di Lipa in Bosnia, al confine con la Croazia, ha lanciato Routes Roulette, una raccolta fondi per contribuire all’acquisto di beni necessari ad affrontare la crisi umanitaria.
Elvira Mujčić
Scrittrice e traduttrice bosniaca emigrata in Italia dai Balcani in guerra, con Elliot ha pubblicato i romanzi Dieci prugne ai fascisti (2016), Consigli per essere un bravo immigrato (2019) e sulla rivista “Sotto il Vulcano” il racconto Da grande voglio imitare Giano (Feltrinelli 2022). Ha tradotto in italiano opere letterarie e documentari di autori di Bosnia, Serbia, Croazia e Montenegro, tra cui Slavenka Drakulić.
Stefania Conte
Scrittrice eclettica ed editor, ha pubblicato romanzi e antologie di racconti di vario genere. È curatrice per la Morganti Editori della collana Sgorloniana.
Tomas Marcuzzi (Uolli)
Vive e lavora a Udine. Nato come grafico, si è poi da subito appassionato all’animazione digitale e alla regia. Ha realizzato numerosi videoclip, curato campagne pubblicitarie e l’immagine grafica e video di importanti festival culturali. È docente di grafica e animazione presso EnAIP FVG e Accademia Di Belle Arti ABAUD.
Oscar D’Agostino
Giornalista del Messaggero Veneto, cura le pagine Cultura e Spettacoli e si occupa anche dell’inserto Messaggero Veneto Scuola. Copre l’incarico di fiduciario provinciale (Udine) per Assostampa. È tra gli organizzatori del Festival LignanoNoir intitolato allo scrittore Giorgio Scerbanenco.
Stefano Di Carlo
Direttore generale di MSF Italia dal maggio 2021. Biologo, è entrato in MSF nel 2008 con una missione come logista ad Haiti, è stato poi capo progetto in Nigeria e in Niger e capomissione nella Repubblica Democratica del Congo e in Italia. Nel nostro paese ha realizzato progetti di assistenza sanitaria e psicologica a migranti, rifugiati e richiedenti asilo, in collaborazione con le autorità sanitarie. Dal 2016 a inizio 2021, ha diretto l’Unità Innovazione di MSF in Giappone, occupandosi fra l’altro della creazione di un nuovo sistema di aiuti umanitari in Asia e di uno studio per prevenire l’ipotermia nei neonati.
Edoardo Zanchini
Vicepresidente nazionale di Legambiente. Architetto, dottore di ricerca in pianificazione urbanistica. Membro del board di Transport and Environment, RGI (Renewables Grid Initiative), Worldwide carbon price, del Consiglio direttivo del Coordinamento FREE (Associazioni delle fonti rinnovabili e efficienza energetica) e del Cresme. È autore di saggi in materia di energia, clima, sostenibilità.
Francesco Bosello
Insegna Economia ambientale all’Università ca’ Foscari di Venezia. All’Euro-Mediterranean Centre on Climate Change coordina la divisione di ricerca Economic analysis of Climate Impacts and Policy ed è co-direttore dell’European Institute on Economics and the Environment.
Stefano Fantoni
Tra i più autorevoli scienziati nel campo della fisica e astrofisica nucleare, ha ricoperto rilevanti incarichi nazionali e internazionali. Appassionato sostenitore della necessità di un maggiore dialogo tra scienza e società, nel 1993 ha fondato il primo Master italiano in Comunicazione della scienza presso la SISSA di Trieste. È presidente della Fondazione Internazionale Trieste per il progresso e la libertà delle scienze che, a partire da ESOF2020, sta lavorando alla creazione di un Istituto dedicato allo studio e alla promozione multidisciplinare dei principi fondamentali della Scienza della sostenibilità e delle sue applicazioni nei sistemi fisici, computazionali, biologici e sociali.
Giorgio Matteucci
Dal 2020 è direttore dell’Istituto per la BioEconomia del CNR e vicepresidente della Società Italiana di Selvicoltura ed Ecologia Forestale. Ha lavorato nell’ambito di numerosi progetti di ricerca internazionali incentrati sugli ecosistemi forestali e partecipa attualmente alle ricerche di eLTER, ICOS e LifeWatch.
Chicco Testa
Presidente di Fise Assoambiente, Proger Spa, E.VA Energie Valsabbia e A.D. di Telit Communications Spa, Già presidente di Legambiente e Deputato alla Camera dal 1987 al 1994, ha scritto: Tornare al Nucleare? (Baldini Castoldi Dalai Editore 2010); per Marsilio: Contro (la) Natura (2014), Troppo facile dire no (2017), Elogio della crescita felice (2020).
Tatiana Biagioni
Avvocata. Prima presidente donna dei Giuslavoristi italiani. Si occupa tra l’altro di pari opportunità e di diritto antidiscriminatorio. Consigliera di parità della Provincia di Milano dal 2002 al 2013, è stata Consigliera di Fiducia del Politecnico di Milano. Dal 2015 è presidente del Comitato Pari opportunità dell’Ordine degli Avvocati di Milano. È docente nella Scuola di Alta formazione in Diritto del lavoro di Agi.
Marcella Bonchio
Insegna Chimica all’Università di Padova, dove è stata prorettrice alla ricerca. Membro dell’Accademia Europea delle Scienze, ha frequentato i laboratori americani della Brown University e di Princeton. Ha pubblicato più di 160 lavori in riviste ad alto fattore di impatto. La sua ricerca sulla fotosintesi artificiale è stata premiata con il Premio Lombardia è Ricerca 2021.
Dirayet Dilan Taşdemir
Attivista politica dell’HDP-Halkların Demokratik Partisi, Partito Democratico dei Popoli, che unisce forze filo-curde e forze di sinistra della Turchia.
Nadja Velušček e Anja Medved
Madre e figlia, sono un tandem d’autore. Anja è regista teatrale laureata all’Accademia di Teatro di Ljubljana, Nadja è docente di letteratura italiana e slovena. Insieme hanno realizzato numerosi documentari che esplorano le memorie dell’area di confine, ricucendo il passato un tempo diviso. Operano nell’ambito dell’Istituto KINOkašča /CINEMattic, centro di produzione cinematografica e archivio della memoria con sede a Šmihel vicino a Nova Gorica.
Giorgio Giaiotto
Disegnatore, illustratore, pittore, si definisce “grafico umorista”. Nato a Udine nel 1938, presente in molte mostre nel mondo negli anni 60 e 70, ha ricevuto il premio Tolentino 1963 per l’animazione Il Gomitolo e nel 1966 un riconoscimento speciale a New York per l’invenzione di un nuovo carattere tipografico.
Hazal Koyunucu
Avvocata. Specializzata in violazione dei diritti umani, immigrazione e diritto internazionale umanitario.
Antipolitica o iperpolitica? La febbre delle democrazie
Il populismo è come la febbre: segnala un disagio profondo e una malattia che fiacca lo stato di salute delle democrazie rappresentative. E dà forma – scomposta e disgregativa rispetto al modello della liberaldemocrazia – al deficit di legittimità, all’insoddisfazione diffusa, alle aspettative deluse – e soprattutto alle pretese irrealizzabili – di ampi settori della cittadinanza e dell’opinione pubblica. Antipolitica, dunque. Secondo qualcuno, però, anche iperpolitica, ovvero richiesta di un maggiore intervento della politica a protezione di chi è, o si sente, svantaggiato dalle trasformazioni troppo veloci di questo nostro tempo. In ogni caso, si è volatilizzata la politica… “razionale”. Un “duello” di argomentazioni e ragionamenti tra opinioni contrapposte per provare a capire dov’è finita.
Concorso Scuole Tiziano Terzani 2022
PREMIAZIONE
Il Concorso Scuole Tiziano Terzani, che si realizza anche quest’anno con il patrocinio dell’Ufficio Scolastico Regionale, è stato ideato da vicino/lontano in collaborazione con la famiglia Terzani. È aperto agli istituti scolastici di ogni ordine e grado della regione Friuli Venezia Giulia e ha l’obiettivo di stimolare e promuovere all’interno della scuola la realizzazione di percorsi di riflessione e creatività, attraverso modalità espressive e didattiche differenti. Intende contribuire a sviluppare nei bambini e nei ragazzi il senso di ‘cittadinanza attiva’ con l’obiettivo di prepararli ad “assumere le responsabilità della vita in una società libera, in uno spirito di comprensione, di pace, di tolleranza, di uguaglianza tra i sessi e di amicizia tra tutti i popoli e gruppi etnici, nazionali e religiosi e delle persone di origine autoctona” (art. 29 della Convenzione sui diritti dell’infanzia approvata dall’Assemblea generale delle Nazioni Unite – 1989).
GIURIA 2022
Doris Cutrino – docente Scuola Secondaria di Secondo Grado e responsabile del Concorso
Manuela Beltramini – docente CPIA di Udine e referente della scuola capofila per l’edizione 2022
Francesca Battocletti – docente Scuola Secondaria di Secondo Grado, Udine, e referente della scuola capofila per l’edizione 2021
Anna Chiarandini – ex docente Scuola Secondaria di Secondo Grado, Udine
Gianni Cianchi – regista e critico teatrale
Anna Croppo – docente e coordinatrice Scuola dell’Infanzia, Qualso-Reana del Rojale
Luca d’Agostino – fotografo
Carlo Della Vedova – Entract Multimedia, professionista dell’audiovisivo
Margherita Mangilli – docente Scuola Secondaria di Primo Grado, Udine
Margherita Piva – in rappresentanza dell’Associazione Core
Antonella Sbuelz – scrittrice e docente Scuola Secondaria di Secondo Grado, Udine
Gabriella Scrufari – giornalista, responsabile della redazione ragazzi dell’inserto “Scuola” del Messaggero Veneto
scuola guida per l’edizione 2022 CPIA di Udine
i libri sono messi a disposizione da Salani Editore, Gruppo Mauri Spagnol
le targhe consegnate ai vincitori sono realizzate da Carraro Chabarik mosaico contemporaneo
Dalil
PRESENTAZIONE
Un racconto di viaggio e la storia di un’amicizia insolita sono l’occasione per guardare dall’alto il proprio smarrimento, trasformandolo in coraggio. Protagonisti un bambino smarrito e solo nel deserto e un ibis, ultimo superstite della sua specie, rimasto a custodire la sconfinata distesa di sabbia e i suoi tesori abbandonati. Fa da sfondo a questa avventura il deserto di Palmira, in Siria, con i suoi orizzonti sconfinati e i suoi colori, con i suoi fantasmi e le ferite che la guerra ha inferto ai luoghi e alle persone. Dalil è un libro per tutti, in cui ognuno può ritrovarsi tra le dune o in volo, tra i miraggi e la speranza. A 10 anni dall’inizio della guerra in Siria, rende omaggio alla Storia, alla sacralità e all’umanità di una terra martoriata.
Spazio 35
Nato nel 2022 nel cuore di borgo stazione a 100 anni dalla costruzione del palazzo dove risiede, Spazio35 è un “contenitore” che accoglie al suo interno diversi elementi orientati alla cooperazione e l’aggregazione sociale.
Spazio35 ospita una sala polifunzionale, pensata per eventi culturali, corsi, piccole conferenze, e uno spazio coworking.
Lo spazio, inoltre, fornisce servizi di comunicazione online e offline con particolare attenzione al settore culturale e sociale.
Il progetto di Spazio35 si basa sulla convinzione che una comunità più consapevole e partecipata oggi possa gettare le basi per un futuro più solido.
Per maggiori informazioni e dettagli sul tema dell’accessibilità, visita FVG per tutti, il Portale sull’accessibilità turistica del Friuli Venezia Giulia
Paolo Felice
Presidente di Legacoopsociali Fvg, vicepresidente vicario di Legacoop Fvg. Impegnato nella costruzione di percorsi partecipativi di sviluppo locale, non solo in montagna, fondati sul principio della “coesione sociale”.
Fabrizio Barca
Economista. Co-coordinatore del Forum Disuguaglianze e Diversità. Dal 1999 al 2006 è stato Presidente del Comitato per le politiche territoriali dell’OCSE. Nel 2009 ha realizzato per la Commissione Europea il rapporto indipendente sulle politiche di coesione “An Agenda for a reformed cohesion policy”. Consigliere speciale del Commissario europeo per la politica regionale, è stato Ministro per la Coesione Territoriale del Governo Monti.
Martina Napolitano
Giornalista, docente universitaria e traduttrice dalla lingua russa, segue da anni l’attualità e gli sviluppi socio-politici dell’area post-sovietica e balcanica. Curatrice per Bottega Errante del volume, fresco di stampa, Capire la rotta balcanica, con testi di L. Tano, M. Siragusa, L. Tondo e la prefazione di Roberto Saviano.
Paola Fabris
Laureata in Filosofia e appassionata d’arte, lavora con i libri da oltre trent’anni collaborando con diverse case editrici. È titolare dello Studio editoriale Fabris di Udine.
Doris Cutrino
È docente di Discipline letterarie nella scuola superiore, a Udine, dopo essere stata insegnante di sostegno in diversi istituti della provincia. Nel 2017 ha aderito al progetto nazionale promosso dall’Accademia della Crusca, realizzando il percorso didattico “Viaggio nelle Parole della Cucina Friulana”, poi pubblicato sul sito “Cruscascuole”. Dal 2019 è responsabile per vicino/lontano del Concorso Scuole “Tiziano Terzani”.
Accademia del Coro del Friuli Venezia Giulia
Nasce nel 2016 come FVGiovani. Ha dapprima collaborato con il cantautore S. Cristicchi in numerosi concerti in Friuli Venezia Giulia, Bologna e L’Aquila. Nel 2018 ha intrapreso una via nuova, avvicinandosi al repertorio antico e classico. Nello stesso anno è stato invitato al “Voice of World International Festival” ad Astana (Kazakistan) in rappresentanza dell’Italia.
Ulderica Da Pozzo
Affermata fotografa professionista con una fitta rete di collaborazioni, ha costruito con passione e dedizione un archivio di grande valore antropologico ed è autrice di numerose pubblicazioni. In continuo movimento. vive tra la Carnia e Udine.
Sagrato della Chiesa di San Francesco
La chiesa di San Francesco è uno degli edifici religiosi più antichi di Udine. Con l’annesso convento, ora occupato dal Tribunale, la chiesa fu la sede principale dei frati minori in città e per tutto il Friuli. Il sagrato della chiesa è oggi utilizzato per eventi e spettacoli. Sulla sinistra ospita un monumento al poeta Emilio Girardini (1858-1946), opera di Max Piccini (1955).
Manuela Marchioni
Esperta in sviluppo e gestione di progetti europei sui temi legati ai diritti umani e alla giustizia, ha fondato nel 2014 la società di europrogettazione Prodos, di cui è Project manager.
Massimo Belli
Ha intrapreso lo studio del violino con il padre, proseguendo poi con Bruno Polli. Si è diplomato a pieni voti e lode sotto la guida di Renato Zanettovich al Conservatorio “Benedetto Marcello” di Venezia. Ha seguito i corsi di perfezionamento a Fiesole con il Trio di Trieste e Piero Farulli, e all’Accademia Chigiana di Siena con Henryk Szeryng. È stato allievo per un biennio di Salvatore Accardo all’Accademia di Alto Perfezionamento “W. Stauffer” a Cremona. Premiato in numerosi concorsi nazionali e internazionali, ha debuttato sedicenne al Teatro Politeama Rossetti di Trieste per la Società dei Concerti. Ha studiato direzione d’orchestra con Aldo Belli e Julian Kovatchev ed è il direttore della Nuova orchestra da camera “Ferruccio Busoni”.
Nuova Orchestra da Camera “Ferruccio Busoni”
Complesso storico fondato nel 1965 da Aldo Belli, è una delle prime orchestre da camera sorte in Italia nel dopoguerra e la più antica della regione Friuli Venezia Giulia. È formata da affermati strumentisti, vincitori di concorsi internazionali, che tramandano la civiltà musicale del Trio di Trieste e del Quartetto Italiano, di cui sono stati allievi. L’orchestra si è posta all’attenzione del pubblico e della critica tenendo centinaia di concerti in Austria, Slovenia, Croazia, Germania, Svizzera, Russia, Tunisia e Italia, con solisti d’eccezione.
Luca Perrino
Giornalista. Nel 2015 è stato cofondatore dell’Associazione Culturale Leali delle Notizie di Ronchi dei Legionari, di cui è Presidente.
Ugo Dinello
Giornalista, si occupa di cronaca da oltre trent’anni. È stato premiato dall’Unione nazionale cronisti italiani e dall’Ordine dei giornalisti per le sue inchieste su Unabomber. Tra le sue pubblicazioni Crimini a Nord-Est (con L. de Francisco, Laterza 2020).
Floriana Ferro
Svolge attività di ricerca in Estetica e Filosofia teoretica presso l’Università di Udine. Ha pubblicato le monografie Alterità e Infinito (Aracne 2014) e Amore e bellezza. Da Platone a Freud (Mimesis 2021).
Federico Venturini
Geografo, assegnista di ricerca all’Università di Udine, si occupa di contratti di fiume, zero waste, ecologia sociale e processi partecipativi. Ha fatto parte delle delegazioni internazionali di pace İmrali organizzate dalla Commissione civica dell’EU-Turchia. Ha curato i volumi: La vostra libertà e la mia. Abdullah Öcalan e la questione curda nella Turchia di Erdoğan (con J. Miley, Edizioni Punto Rosso 2020); Ecologia sociale e diritto alla città (con E. Degirmenci, I. Morales, Zero in Condotta 2024).
Porzio
Ènata a Udine, dove vive, lavora e scrive. Ha frequentato la scuola di scrittura di Pordenonelegge, diversi laboratori sull’autobiografia e sul racconto breve. Nel 2018 entra in Fondazione Radio Magica onlus come autrice, conduttrice e anima di tanti progetti di radio education, scrittura e divulgazione in chiave accessibile per bambini e ragazzi.
Walter Tomada
Giornalista e insegnante, dirige il periodico “La Patrie dal Friûl”. Per Biblioteca dell’Immagine ha curato Storia del Friuli e dei friulani (2022), arrivato alla seconda edizione in poco più di un mese.
Bazzi
Dopo il folgorante esordio narrativo di Febbre (Fandango 2019), presentato in anteprima a vicino/lontano e divenuto romanzo di culto, Libro dell’Anno di Fahrenheit-Radio3 e Premio Bagutta Opera Prima, è ora in libreria con Corpi minori (Mondadori 2022). Collabora con quotidiani e settimanali, tra cui Domani e Sette del Corriere della Sera.
Benedetti
Insegna Lettere nella scuola superiore. Presta con frequenza la sua voce a letture pubbliche e sceniche in svariati contesti. Scrive poesie, alcune delle quali pubblicate con il gruppo di scrittura femminile Anna Achmatova per cui ha anche curato presentazioni di libri e mostre d’arte.
Stamperia d’arte Albicocco
Fondata da Corrado Albicocco nel 1994 a Udine, la Stamperia collabora con artisti di fama nazionale e internazionale. Realizza corsi, incontri, esposizioni e produce raffinate pubblicazioni da collezione. Nel 2013 la Regione Friuli Venezia Giulia ha dedicato alla sua storia una mostra a Villa Manin di Passariano, seguita nel 2014 da un’antologica a Maniago negli spazi del Museo delle Coltellerie, nel 2015 alla DATA di Urbino, nel 2016 e nel 2017 alla Galleria d’arte Moderna e Contemporanea di Pordenone.
Nel 2016 la Stamperia ha terminato un importante lavoro con il maestro dell’Arte Povera Jannis Kounellis, che consta in dodici incisioni al carborundum, presentate nel dicembre 2017 all’Istituto Centrale per la Grafica di Roma in collaborazione con Bruno Corà e l’Archivio Kounellis, nel maggio 2018 – in occasione del festival vicino/lontano – negli spazi della Stamperia, e nel gennaio 2019 alla Galerie Lelong di Parigi.
Per maggiori informazioni e dettagli sul tema dell’accessibilità, visita FVG per tutti, il Portale sull’accessibilità turistica del Friuli Venezia Giulia
Tieri
Giornalista professionista. Scrive su Il Fatto Quotidiano e Domani, è redattore di “aut aut” e dirige la rivista culturale “Charta Sporca”. Collabora con la Scuola di filosofia di Trieste e fa parte del movimento Extinction Rebellion.
Luciana Borsatti
Giornalista e scrittrice. Ha lavorato all’Agenzia Ansa, dove è stata anche corrispondente dal Cairo e da Teheran. Sulla sua esperienza egiziana ha scritto Oltre Tahrir (Eir 2013). Con Castelvecchi ha pubblicato: L’Iran al tempo di Trump (2018; 2020); L’Iran al tempo di Biden (2021); Le indemoniate (2022); Iran. Il tempo delle donne (2023).
Paolo Cantarutti
Giornalista radiofonico, voce storica di Radio Onde Furlane di cui cura i programmi culturali. Ha diretto la collana musicale ‘Musiche Furlane Fuarte’ ed ideato il festival Suns Europe. Si è occupato anche di editoria multimediale in lingua friulana curando la pubblicazione di riviste, romanzi, fumetti, poesia, documentari e serie televisive e radiofoniche.
Cantoni
Voce di Radio Onde Furlane e libero professionista specializzato nell’ideazione e realizzazione di video-documentari e trasmissioni radio-televisive di indagine sociale e di comunicazione istituzionale.
Gino Colla
Presidente dell’associazione culturale On Art Udine, collabora con istituzioni, aziende, enti di ricerca e fondazioni attraverso progetti e iniziative volte a promuovere il dialogo tra arte e saperi umanistici.
Danilo De Biasio
È direttore della Fondazione e Festival dei Diritti Umani di Milano. Giornalista e voce storica di Radio Popolare, di cui è stato anche direttore. Ha insegnato Teoria e Tecnica delle Comunicazioni di massa all’Università Statale di Milano e Giornalismo radiofonico alla Scuola di Giornalismo Walter Tobagi. Dal 2021 è consigliere nazionale dell’Ordine dei Giornalisti.
Francesco De Filippo
Giornalista, scrittore e saggista. Direttore di Ansa Fvg. Vincitore di premi letterari internazionali. Tra le sue pubblicazioni: La nuova via della seta (Castelvecchi 2019); Filosofia per i prossimi umani (con M. Frega, Giunti 2020); Dai serpenti di Wuhan alle aragoste di Portofino (Castelvecchi 2020); Prima sterminammo gli uccelli… (Castelvecchi 2020); No vax: il grande sogno negato (Castelvecchi 2022); Trieste è un’isola (Castelvecchi 2023).
Filì
Insegna Diritto del lavoro all’Università di Udine ed è Delegata del Rettore per le pari opportunità. Presidente del Comitato Unico di Garanzia contro le discriminazioni e per il benessere lavorativo. Collabora con riviste di diritto del lavoro e della sicurezza sociale di livello nazionale e internazionale.
Grandinetti
Ha insegnato Economia e Gestione delle imprese all’Università di Udine e all’Università di Padova, dove svolge tuttora attività didattica come docente senior. Ha affrontato vari temi di ricerca, dai distretti industriali ai servizi ad alto contenuto di conoscenza. Attualmente si occupa principalmente della trasformazione digitale dei modelli di business e dei contesti di consumo.
Sergia Adamo
Insegna Letterature comparate e Teoria della letteratura all’Università di Trieste, dove coordina il Centro di ricerca per gli studi di genere. Redattrice di “aut aut” ne ha curato il numero monografico Judith Butler. Violenza e non-violenza. Ha tradotto Questione di genere (di J. Butler Laterza 2017) e curato, tra gli altri Non esiste solo il maschile. Teorie e pratiche per un linguaggio non discriminatorio da un punto di vista di genere (EUT 2019). Fa parte del comitato scientifico di vicino/lontano.
Lunazzi
Giornalista, appassionata di montagna, è responsabile della comunicazione del Soccorso Alpino e Speleologico del Friuli Venezia Giulia.
Francesco Marangon
Insegna Economia ambientale all’Università di Udine. La sua ricerca è rivolta allo sviluppo rurale sostenibile, alla pianificazione e gestione delle aree naturali protette e all’economia del turismo sostenibile. Ha curato: I sistemi rurali di fronte ai mutamenti dello scenario economico globale e Sviluppo economico locale e turismo sostenibile in Friuli Venezia Giulia (con S. Troiano, Forum 2013). Fa parte della redazione di Multiverso.
Rivelli
Attrice, regista e drammaturga, tra le fondatrici del Teatro della Sete. Ha interpretato e diretto spettacoli teatrali, con particolare attenzione al territorio, al patrimonio storico, etnografico e linguistico.
Yvan Sagnet
Camerunense. In Italia dall’agosto 2007, si è laureato in Ingegneria delle Telecomunicazioni al Politecnico di Torino. In Puglia scopre il mondo del caporalato. Organizza il primo sciopero contro le inumane condizioni di lavoro che ha portato all’introduzione del reato di caporalato e al primo processo in Europa sulla riduzione in schiavitù. Per questo è stato insignito dell’onorificenza di Cavaliere dell’Ordine al merito della Repubblica Italiana dal Presidente Sergio Mattarella. Ha fondato, diventandone presidente, la prima Associazione contro il caporalato NOCAP.
Paolo Bon
Architetto con studio a Udine dal 1997. Ha realizzato opere pubbliche e private in vari comuni della regione Fvg. Ha progettato e diretto gli interventi complementari delle Ciclovie Regionali Fvg 1 e Fvg 3 e diversi campi sportivi. Ha avuto esperienze di docenza presso le Università di Trento e di Udine. È presidente dell’Ordine degli architetti della provincia di Udine. Fa parte del direttivo di vicino/lontano.
Ilari
Insegna Storia delle istituzioni militari alla Cattolica di Milano ed è presidente della Società Italiana di Storia Militare. Membro del Consiglio direttivo dell’ISTRID-Istituto Studi e Ricerche Difesa e del Comitato di redazione di Limes. Direttore di ricerca presso il CeMiSS-Centro Militare di Studi Strategici.
Francesco Cautero
Referente per la provincia di Udine di Libera-Associazioni, nomi e numeri contro le mafie.
Anna Dazzan
Giornalista, responsabile della sezione Dossier per UdineToday e Trieste Prima. Dopo la laurea in Culture e diritti umani, ha conseguito un Master su fenomeni migratori e trasformazioni sociali.
Schiavone
Presidente del Consorzio Italiano di Solidarietà, ex vice presidente dell’Associazione per gli Studi Giuridici sull’Immigrazione. È autore di numerosi studi in materia di immigrazione e diritto d’asilo.
Elisa Cozzarini
Si occupa di ambiente, e in particolare di fiumi, da oltre quindici anni. Come giornalista, collabora con La Nuova ecologia e con il magazine online Vita.it. Racconta i luoghi attraverso la scrittura, la fotografia e l’audiovisivo. Fra i suoi libri: Radici liquide. Un viaggio inchiesta lungo gli ultimi torrenti alpini (Nuova Dimensione 2018); Passeggiate d’acqua (Odòs 2022); Gli intrecci del fiume (Ediciclo 2024).
Annalisa Camilli
Giornalista di Internazionale, ha lavorato per altre importanti testate e vinto i più prestigiosi premi di giornalismo. Ha scritto La legge del mare (Rizzoli 2019); Un giorno senza fine. Storie dall’Ucraina in guerra (Ponte alle Grazie 2022). È autrice dei podcast Limoni sul G8 di Genova e Da Kiev sulla sua esperienza di inviata. Il suo ultimo libro è L’ultimo bisonte (La nuova frontiera 2023).
Vito Di Piazza
Medico, è stato primario di Medicina interna all’Ospedale di Tolmezzo. È autore di Vivere e morire con dignità (con P. Di Piazza, B. Englaro, G. Facchini Martini, nuova dimensione 2016); Per un dolore umano. La sofferenza considerata da un punto di vista etico, medico e spirituale (con P. Di Piazza, L. Orsi, nuovadimensione 2020).
Chiara Pravisani
Anestesista di sala operatoria, terapia intensiva ed elisoccorso regionale presso l’Ospedale di Udine. Operatrice umanitaria e volontaria in ambito sanitario, è stata in India, Palestina, Eritrea e con MSF in Pakistan, Yemen, Siria. Nel 2020 ha partecipato alla risposta al Covid-19 di MSF in Italia.
Paolo Forte
Fisarmonicista. Suona nel quartetto multietnico Safar Mazì. Ha inciso l’album solista Al Buio e, con l’orchestra dell’Accademia Chigiana di Siena, Kum! Ha composto la colonna sonora per il film Menocchio (Rai Cinema) e le musiche per il docufilm “E tu slegalo“, prodotto da RaiTre in memoria di Franco Basaglia. Ha registrato in Scozia l’album Tempo (2023), in un ambiente sotterraneo col più lungo riverbero acustico al mondo.
Cristina Noacco
Docente di Letteratura francese del Medioevo all’Università di Tolosa, dal 2018 viaggia a piedi e in bicicletta lungo e dentro i fiumi e i torrenti del Friuli Venezia Giulia. Dalle sue esplorazioni fluviali sono tratti i racconti di viaggio I Segreti del Tagliamento (Ediciclo 2020); La Via del Torre (Ribis 2021); Timavo Natisone Isonzo. Fiumi, uomini e confini (Ribis 2024); Acque vive. La Via dei fiumi in Friuli Venezia Giulia (Ribis 2025).
Foto di Bruno Beltramini
Andrea Zannini
Insegna Storia moderna all’Università di Udine, collabora con l’Istituto Friulano per la Storia del Movimento di Liberazione e il Centro Studi Pier Paolo Pasolini di Casarsa. Scrive sul Messaggero Veneto. Tra le sue ultime pubblicazioni: L’altro Pasolini. Guido, Pier Paolo, Porzûs e i turchi, prefazione di Walter Veltroni (Marsilio 2022); Controstoria dell’alpinismo (Laterza 2024). È vice presidente dell’associazionevicino/lontano.
Monestier
Dal 2012 è direttore del Messaggero Veneto e, dal 2021, anche del Piccolo. In passato ha diretto Il Mattino di Padova, il Corriere delle Alpi di Belluno e il Tirreno.
Make Spazio Espositivo
MAKE SPAZIO ESPOSITIVO nasce da un radicale intervento di ristrutturazione architettonica degli ambienti di Palazzo Manin, antica dimora della famiglia Manin dal XIV secolo. Ha ospitato lo storico locale di epoca ottocentesca “L’Aquila Nera”, frequentatissimo punto d’incontro e di ristoro a Udine fino agli anni Settanta.
Esempio di rigenerazione e riqualificazione urbana, nella nuova veste di spazio espositivo polifunzionale, nel cuore del centro storico, si presta a ospitare progetti, eventi artistici e culturali di arte contemporanea, design, fotografia, art sound. Accoglie mostre, esposizioni temporanee, vernissage, performance artistiche, reading, presentazioni di libri, incontri con l’autore.
Lo spazio espositivo, ubicato al piano terra dello storico Palazzo, con ingresso su via Manin, è disposto su due piani. L’intervento di recupero esprime il felice connubio tra l’antico e prestigioso contesto storico e i valori formali della progettazione contemporanea. Il progetto è dell’architetto P. F. Candotti.
De Toni
Insegna Organizzazione della Produzione e Gestione dei Sistemi Complessi all’Università di Udine. Direttore Scientifico di CUOA-Business School e Presidente del comitato ordinatore della Scuola Superiore della Difesa e della Sicurezza. È stato Magnifico Rettore, Presidente della Fondazione CRUI-Conferenza dei Rettori delle Università Italiane e dell’Associazione Italiana di Ingegneria Gestionale
Masiero
Insegna Storia dell’architettura all’Università di Milano-Bicocca. Presidente dell’Osservatorio del Paesaggio dell’Alta marca trevigiana, responsabile scientifico della Fondazione Francesco Fabbri, è storico delle idee. Ha curato numerose mostre d’arte. Sta per pubblicare con Mimesis Pensare digitale.
Piuzzi
Giornalista, è redattrice del settimanale diocesano di Udine La Vita Cattolica. Collabora con l’emittente Radio Spazio dove cura e conduce la trasmissione Libri alla radio. Da sempre attiva nel mondo dell’associazionismo per i diritti umani, si occupa in modo particolare di migrazioni e rotta balcanica.
Alberto Candolini
Biologo e insegnante. Guida naturalistica regionale, presiede l’Associazione per la Conoscenza e protezione dell’ambiente naturale del Friuli. Ultima pubblicazione: Colline del Friuli (2022).
Luana De Francisco
Giornalista del Messaggero Veneto, è caposervizio responsabile della cronaca di Udine. Collabora con Repubblica. È coautrice di Mafia a Nord-Est (Bur 2015); Crimini a Nord-Est (Laterza 2020); Robot. Lavoratori e contribuenti di domani (Santelli editore 2023). Direttrice artistica del festival dell’informazione Il mondo fuori di Cormons. Ha vinto i premi giornalistici Silvia Trabalzini e Simona Cigana.
Lussia Di Uanis-Lucia Pinat
Ha condotto programmi per Radio Onde Furlane. Autrice di pubblicazioni per bambini e ragazzi, scrive testi per il teatro e per i musicisti, utilizzando diverse forme espressive: dal disegno ai video.
Massimo Somaglino
Attore, autore e regista teatrale. Collaboratore del Teatro dell’Elfo di Milano. Con Giuliana Musso ha messo in scena Nati in casa, Sexmachine e Tanti Saluti. Ha realizzato, tra gli altri: Zitto, Menocchio!, Cercivento. Ha riscritto l’Histoire du soldat di Stravinskij-Ramuz e Il sogno di una cosa di Pasolini, dal titolo Nini e Cecilia (2019). È direttore artistico del Teatri Stabil Furlan.
Paolo Mosanghini
Giornalista, per il Gruppo NEM è vicedirettore del Messaggero Veneto. Si è laureato in Sociologia con indirizzo Comunicazione e mass media all’Università Carlo Bo di Urbino. Con Gaspari Editore ha pubblicato: (S)badanti (2017) e Tre vedove quasi inconsolabili (2020).
Tiziano Possamai
Insegna Antropologia culturale all’Accademia di Belle Arti di Brera a Milano. I suoi ambiti di ricerca principali riguardano i processi di costruzione e trasformazione dell’umano, le pratiche rivolte al sé, il rapporto tra pensiero ecologico, psicoanalisi e teorie dell’inconscio. Tra le sue pubblicazioni: Dove il pensiero esita (Ombre Corte 2009; Mimesis International 2022); Consulenza filosofica e postmodernità (Carocci 2011); Inconscio e ripetizione (Meltemi 2017); La pazienza della libertà (Mimesis 2023).
Paola Caridi
Saggista e giornalista, è fondatrice e presidente di Lettera22, associazione di giornalisti specializzata in politica estera. Si occupa da oltre vent’anni di storia politica contemporanea del mondo arabo. Ha tradotto e curato La rivoluzione egiziana di ‘Ala al-Aswani (Feltrinelli 2011, Premio Terzani 2012). Tra le sue ultime pubblicazioni per Feltrinelli: Gerusalemme senza Dio (2022), Hamas. Dalla resistenza al regime (2023, nuova edizione aggiornata) e Il gelso di Gerusalemme. L’altra storia raccontata dagli alberi (2024). Ha vinto, tra gli altri, il Premio Kapuściński 2024. Cura dal 2008 il blog invisiblearabs.
Polo
Attore, drammaturgo e burattinaio, coltiva da anni un rapporto artistico preferenziale con il teatro per l’infanzia e l’adolescenza. Tiene laboratori di teatro per le scuole, costruisce da sé i burattini e le marionette che usa negli spettacoli. Come drammaturgo ha vinto la seconda edizione del premio Candoni in lingua friulana.
Palazzo Mantica
Sede udinese della Società Filologica Friulana, è una prestigiosa dimora udinese del XVI secolo. Si trova al civico 18 di via Manin, in borgo San Bartolomio, nei pressi dell’omonima porta che faceva parte della terza cerchia muraria della città. A seguito del terremoto del 1976 venne sottoposto ad un primo intervento di restauro, che terminò nel 1986 e che portò alla luce reminiscenze di un passato assai ricco. In effetti, la sede della Società Filologica ha mantenuto la stessa struttura voluta dai Mantica nella seconda metà del Cinquecento. Il suo maggior pregio architettonico è la facciata cinquecentesca che appare al tempo stesso austera ed elegante. Il piano superiore è dominato da una pentafora con due poggioli aggettanti alle estremità e una balaustra, a filo di muratura, al centro. Proprio al di sotto di tale balaustra è posto il bassorilievo Madonna con bambino circondata da cherubini, opera di Carlo da Carona, datata 1520 circa. All’interno si conservano frammenti di affreschi tardo-cinquecenteschi. Sempre del XVI secolo è un soffitto in legno con travi a vista e cantinelle, mentre sono tardo settecentesche alcune decorazioni di gusto chinoiserie e ottocenteschi gli affreschi che adornano i soffitti di alcuni locali al primo piano.
Nel 2009 hanno avuto inizio nuovi lavori di restauro e manutenzione straordinaria dell’immobile, per migliorarne la struttura architettonica, renderlo più funzionale e per recuperare nuovi spazi da dedicare ai depositi della biblioteca sociale. Nel corso di questi interventi sono venuti alla luce rinvenimenti archeologici di età protostorica, in particolare alcuni resti dell’aggere del castelliere di Udine (il terrapieno difensivo del villaggio abitato), databili all’età del Bronzo recente (1400 a.C.), ma sono emersi anche altri elementi che attestano la frequentazione dell’area già all’età del Bronzo medio (cioè al 1700 a.C.).
Nel corso dei lavori sono venuti alla luce anche un vano con copertura a volta, realizzata in laterizi e murature perimetrali in ciottoli, e una porzione delle fondamenta dell’edificio bassomedievale preesistente alla struttura attuale.
Valerio Pellizzari
Giornalista, inviato di guerra, ha seguito per oltre quarant’anni gli avvenimenti che hanno sconvolto l’Europa dell’Est, il Maghreb, il Medio Oriente, l’Asia centrale e l’Estremo Oriente. Autore del memorabile Kabul Kabul (con E. Mo, Vallecchi 1989), l’ultimo suo volume sull’Afghanistan è In battaglia, quando l’uva è matura. Quarant’anni di Afghanistan (Laterza 2012). È uno dei membri fondatori del Premio Terzani.
Loggia del Lionello
Magnifico esempio di gotico veneziano, è la storica sede del palazzo del Comune, luogo emblematico delle autonomie cittadine. Eretta fra il 1448 e il 1456 su disegno dell’orafo Nicolò Lionello, fu realizzata dal capomastro capodistriano Bartolomeo delle Cisterne. La contraddistinguono le fasce alterne di pietra bianca e rosa, l’elegante leggerezza del portico a grandi arcate e le finestre ad archetti trilobati. In una nicchia a pinnacoli e guglie all’angolo destro, opera di Bartolomeo Bon (1450), è la statua della Madonna con Bambino, che tiene in mano un modello di quel che era il castello prima che il terremoto del 1516 lo abbattesse. La stessa loggia del Lionello fu gravemente danneggiata da un incendio nel 1876 e immediatamente restaurata: sul lato verso via Mercatovecchio un affresco ottocentesco di Giuseppe Ghedina è liberamente ispirato a un’opera del Pordenone quasi interamente perduta in quell’incendio.
Libreria Moderna Udinese
Situata nel centro storico di Udine, in Via Cavour 13, a pochi passi da Piazza Libertà e dal Castello, la Libreria Moderna Udinese è da oltre cinquant’anni un punto di riferimento culturale per la città e per l’intero territorio friulano.
Distribuita su tre livelli, offre un’ampia selezione editoriale in ambienti accoglienti e ben organizzati. Al piano terra trovano spazio le novità editoriali, la narrativa rilegata, una parte della saggistica e della manualistica, i volumi d’arte e i testi in lingua straniera (inglese, francese, tedesco, spagnolo, russo). Il primo piano, ampio e luminoso, ospita la sezione dedicata a bambine e bambini, ragazze e ragazzi, con una proposta articolata di libri e giochi didattici, oltre a titoli di cucina, tascabili e guide turistiche. Il piano interrato è dedicato ai testi professionali, universitari, alla concorsistica e alla cancelleria.
La libreria organizza regolarmente incontri con autori e presentazioni editoriali, sia al primo piano che al piano terra, dove durante la stagione estiva è possibile accogliere il pubblico anche all’esterno sotto il porticato. Inoltre, dalla fine dell’anno scolastico fino a settembre, dedica particolare attenzione al settore scolastico, garantendo un servizio efficiente e mirato.
Negli ultimi anni, grazie a una gestione rinnovata, la Libreria Moderna ha ampliato le proprie attività, confermandosi una realtà solida e dinamica nel panorama librario cittadino.
Gori
Gli capita spesso di trovare storie, sia in Paesi vicini che lontani. Per anni ha pubblicato articoli in diverse lingue. Dal 1991 viaggia regolarmente nei Balcani, territorio che gli ha trasmesso la passione per le zone problematiche del mondo.
Marramao
Professore emerito di Filosofia teoretica e Filosofia politica all’Università RomaTre, dirige la Fondazione Basso ed è membro del Collège International de Philosophie di Parigi. Tra i suoi ultimi saggi: con Bollati Boringhieri: Dopo il Leviatano (2013); Potere (2014); Genealogie dell’Occidente (con F. Cardini e altri, 2015); con Castelvecchi: Per un nuovo Rinascimento (2020).
Folco Terzani
Scrittore e documentarista, è nato a New York e cresciuto in Asia, seguendo gli spostamenti del padre al quale ha dedicato La fine è il mio inizio (Longanesi 2006) e l’album fotografico Un mondo che non esiste più (Longanesi 2010). È autore del memoir sportivo Ultra (con M. Graglia, Sperling & Kupfer 2017) e della favola Il cane, il lupo e dio (Longanesi 2017) illustrata da Nicola Magrin. Nel 2024 è stata pubblicata la nuova edizione di A piedi nudi sulla terra (TEA 2024).
Gianpaolo Carbonetto
Giornalista, ha lavorato per quasi quarant’anni al Messaggero Veneto. È titolare del blog Eppure... Collabora con la Trentino School of Management di Trento e con la Fondazione Dolomiti Unesco ed è referente provinciale di Articolo21. La sua ultima pubblicazione: Virus il grande esperimento (con U. Morelli, KappaVu 2020).
Maddalena Bosio
Avvocata del Foro di Udine, si occupa a livello nazionale ed internazionale di diritti umani, in particolare diritto d’asilo, diritti delle donne, violenza di genere e diritto di famiglia, oltre a coltivare la passione per il diritto dell’ambiente e degli animali. Formatrice e relatrice in collaborazione con enti e associazioni, università e scuole, ha pubblicato: La Violenza di Genere al cospetto della Corte Europea dei Diritti dell’Uomo. Tutela della donna: retrospettive e prospettive (Key Editore 2020). Fa parte del consiglio direttivo di vicino/lontano.
Virgili
Musicista polistrumentista, specializzato in didattica musicale metodo Willems, conta innumerevoli esperienze di produzione musicale per teatro, danza, radio, cinema, pubblicazioni editoriali e musicali in qualità di autore musicale ed esecutore. È direttore artistico del festival delle lingue minoritarie Suns Europe e dell’etichetta discografica ‘Musiche Furlane Fuarte’.
Gian Paolo Gri
Antropologo. Tra le sue pubblicazioni: Tessere tela, tessere simboli. Antropologia e storia dell’abbigliamento in area alpina (Forum 2001); (S)confini. Memoria e futuro, identità e tradizione in Friuli (Circolo culturale Menocchio 2015); Cose dall’altro mondo. Temi di cultura materiale in Friuli (Forum 2024).
Michele Morgante
Professore di Genetica all’Università di Udine, accademico dei Lincei, presidente della Associazione Genetica Italiana ed editore associato di prestigiose riviste scientifiche. È direttore scientifico dell’Istituto di Genomica applicata. Ha pubblicato: I semi del futuro. Dieci lezioni di genetica delle piante (Il Mulino 2020). È membro del comitato scientifico di vicino/lontano.
Strizzolo
Insegna Sociologia internazionale e dei processi culturali e comunicativi all’Università di Teramo. Tra le sue pubblicazioni: La comunicazione eclettica (con A. Pocecco e C. Melchior, Franco Angeli 2020); Narcisismo 2.0? Tra cultura, comunicazione e web society (Gutenberg 2020). Collabora con Agendadigitale.eu.
Domenico Quirico
Giornalista e inviato per la Stampa: dalla Somalia al Congo, dal Ruanda alle primavere arabe. È stato sequestrato dai soldati di Gheddafi in Libia nel 2011 e dai jihadisti siriani nel 2013, rimanendo prigioniero per cinque mesi. Autore di numerosi libri, con Succede ad Aleppo (Laterza 2017) ha vinto il Premio Terzani 2018. È in libreria con Kalashnikov (Rizzoli 2024).
Giovanni Leghissa
Filosofo, è professore associato all’Università di Torino. È redattore di “aut aut” e direttore della rivista online “Philosophy Kitchen”. Tra le sue pubblicazioni più recenti: Neoliberismo. Un’introduzione critica (Mimesis 2012); Postumani per scelta. Verso un’ecosofia dei collettivi (Mimesis 2015); The Origins of Neoliberalism (con G. Becchio, Routledge 2016); L’inconscio e il trascendentale. Saggi tra filosofia e psicoanalisi (Orthotes 2023). Fa parte del comitato scientifico di vicino/lontano.
Crainz
Storico contemporaneista. Editorialista di Repubblica. Tra le ultime pubblicazioni, con Donzelli: Storia della Repubblica (2016); Calendario civile europeo (a cura di, con A. Bolaffi, 2019); Ombre d’Europa. Nazionalismi, memorie, usi politici della storia (2022). È membro del comitato scientifico di vicino/lontano.
Walter Bortolossi
È nato a Basilea, in Svizzera da genitori italiani. Ha fatto i suoi studi a Venezia dove si è diplomato al Liceo Artistico e all’Accademia di Belle Arti. Vive e lavora a Udine, dove insegna al Liceo artistico Sello. Ha esposto in mostre personali e collettive in tutt’Italia e anche all’estero: Stati Uniti, Germania e Inghilterra.
Gabriele Giacomini
Ricercatore, insegna Teoria politica e media digitali ed è coordinatore scientifico del master in Filosofia del digitale e Intelligenza Artificiale all’Università di Udine. Tra le sue monografie: Potere digitale (Meltemi 2018); The Arduous Road to Revolution (Mimesis International 2022); Il governo delle piattaforme (con A. Buriani, Meltemi 2022). Ha vinto diversi premi: il Frascati “Elio Matassi” (miglior esordiente), l’“Achille Ardigò”, il “Libro ComPol dell’anno” (ex aequo) e il “Gigliozzi”.
Laura Martini
Psicologa, psicoterapeuta lacaniana, partecipante SLPcf, esercita a Udine. È coordinatrice dei seminari presso la SLPcf-Udine.
Pericle Camuffo
Attento ai concetti di frontiera e alterità, ha pubblicato: United Business of Benetton (Stampa Alternativa 2008); Inside Black Australia (trad. e cura, con N. Buttignon, Qudu 2013); Compro oro. Pago in contanti (Qudu 2020); Viaggio senza comitiva (Stampa Alternativa 2020). Ha curato e tradotto Le nostre voci. Scritti politici degli aborigeni australiani (PM edizioni 2022).
Claudio Moretti
Regista, attore, drammaturgo e animatore. Con il Teatro Incerto, che ha fondato 40 anni fa, ha calcato le scene dei teatri di diverse località regionali, nazionali ed europee.
Umberto Marin
Opera nella cooperazione internazionale con iniziative e progetti di promozione dell’economia di villaggio in vari paesi africani. Attuale presidente di Time For Africa, organizzazione che dal 2005 sostiene e promuove iniziative che contribuiscano a cambiare l’immagine dell’Africa e degli africani. Collabora con Chiama l’Africa, Focus on Africa, Centro studi Ciscam, Africa e Mediterraneo.
Francesco Tomada
Vive a Gorizia. Ha pubblicato raccolte poetiche con diverse case editrici. Una sua antologia ragionata è stata edita da Dot.com Press per la collana “Autoriale” nel 2016. È stato tradotto in una quindicina di lingue. Una selezione dal titolo Questo è il mio tempo è stata edita dalla casa editrice Scalino di Sofia. Insieme ad Anton Špacapan Vončina, è tra i fondatori del festival internazionale Če povem 83. Per Bottega Errante ha pubblicato Il figlio della lupa (con A. Špacapan Vončina, 2025).
Massimiliano Panarari
Professore di Sociologia della comunicazione all’Università di Modena e Reggio Emilia. Insegna anche presso le Università Luiss di Roma e Bocconi di Milano. È editorialista dei quotidiani nordestini del Gruppo NEM e del settimanale L’Espresso. Tra le ultime pubblicazioni, per Marsilio: Uno non vale uno. Democrazia diretta e altri miti d’oggi (2018); La credibilità politica. Radici, forme, prospettive di un concetto inattuale (con G. Gili, 2020).
Libreria Tarantola
Fondata a Udine nel 1904, la Libreria Tarantola rappresenta oggi la più antica libreria ancora attiva in città. Deve il suo nome alla storica famiglia di librai itineranti originaria di Pontremoli, che ha segnato la storia della diffusione libraria in Italia. Nel corso del tempo, la libreria ha attraversato epoche e cambiamenti, vendendo libri in tre diverse valute: lire, marchi di occupazione ed euro.
Gestita per tre generazioni prima dalla famiglia Tarantola e successivamente dalla famiglia Tavoschi, nel 2014 la libreria è stata rilevata dalla Cooperativa Libraria Udinese, composta da giovani professionisti del settore e alcune delle libraie già attive nello staff. L’obiettivo condiviso è stato sin da subito quello di preservare l’identità storica del luogo, con un’attenzione costante alla qualità della selezione libraria e alla cura del catalogo.
Nel 2016, parte degli spazi di magazzino sono stati riconvertiti in sala multimediale, permettendo così l’organizzazione regolare di presentazioni editoriali ed eventi culturali. Nel 2019, la libreria entra a far parte del circuito Ubik, ampliando la propria rete e offrendo ai lettori un’esperienza più ricca e interattiva nella scoperta di libri e autori.
La Libreria Tarantola continua a distinguersi come punto di riferimento culturale in città, luogo di incontro e scambio, fedele alla propria vocazione originaria: la passione per i libri e per chi li legge.
Angela Terzani Staude
Nata a Firenze da genitori tedeschi, ha conosciuto Tiziano Terzani a 18 anni e lo ha seguito da allora nelle sue peregrinazioni. Ha scritto per Longanesi Giorni cinesi (1987) e Giorni giapponesi (1994), ha curato con Àlen Loreti i diari del marito Un’idea di destino (2014) e l’antologia di reportage In America (2018). Autrice del memoir L’età dell’entusiasmo (2022), è presidente della giuria del Premio Terzani e cittadina onoraria di Udine.
Patui
È ideatore, conduttore e animatore di LeggerMente, appuntamenti periodici di resistenza letteraria a San Daniele. È autore per Odòs, di Carnia, una guida. Con Carta geografica ripiegata (2021).
Beatrice Bonato
È presidente della Società Filosofica Italiana-Sezione Fvg, fa parte del comitato scientifico di vicino/lontano e della redazione di “aut aut”, di cui ha curato i fascicoli monografici La scuola impossibile (2013) e Bruno Latour e la modernità impossibile (con F. Leoni e M. Pacini, 2024). Con Mimesis ha pubblicato Sospendere la competizione. Un esercizio etico (2015) e ha curato il Quaderno di “Edizione” Pensare il presente (con C. Tondo 2025).
Angelo Floramo
Insegnante, storico medievista, è consulente scientifico della Biblioteca Guarneriana di San Daniele del Friuli. Come narratore ha pubblicato: Balkan Cirkus (Ediciclo 2013) e per Bottega Errante: Guarneriana segreta (2015), L’osteria dei passi perduti (2017), La Veglia di Ljuba (2018), Vino e libertà (2023), Breve storia sentimentale dei Balcani (2024); Cantata per il Cid (con D. De Marco, Forum 2025). È stato insignito del Premio Nonino Risit d’Aur Barbatella d’Oro 2024 insieme alla cooperativa Insieme Frutti di Pace.
Foto di Danilo De Marco
Zoletto
Insegna Pedagogia interculturale all’Università di Udine. I suoi ambiti di ricerca principali sono la teoria dell’educazione e la ricerca pedagogica in contesti eterogenei e ad alta complessità socioculturale. Fra le pubblicazioni più recenti, con Franco Angeli: Dall’intercultura ai contesti eterogenei. Presupposti teorici e ambiti di ricerca pedagogica (2012) e A partire dai punti di forza. Popular culture, eterogeneità, educazione (2020).
Antonio Massarutto
Insegna Scienza delle Finanze all’Università di Udine. Esperto di economia dell’ambiente, delle risorse idriche, dei rifiuti, collabora con numerose testate online come lavoce.info, RIE energia, L’Astrolabio. La sua ultima pubblicazione: Un mondo senza rifiuti? Viaggio nell’economia circolare (il Mulino 2019). È membro del comitato scientifico di vicino/lontano.
Luca Taddio
Insegna Estetica all’Università di Udine. È direttore del Master in Filosofia del digitale e coordinatore del corso di laurea triennale in Filosofia e Trasformazione digitale. Cofondatore di Mimesis Edizioni, ne è stato direttore editoriale. Tra i suoi ultimi libri: per Edizioni Società Aperta, con E. Greblo: Tensioni globali (2023); Nuovi Conflitti (2024) e Maurice Merleau Ponty. L’apparire del senso (Feltrinelli 2024). È responsabile scientifico del Festival Mimesis e del Premio Udine Filosofia.
Gelindo Castellarin
Psicologo, psicoterapeuta, psicoanalista lacaniano SlPcf, esercita a Udine. È membro AME-AMP, docente dell’Istituto freudiano di Milano e dell’ISDSF di Catania.
Guglielmo Cevolin
Insegna Istituzioni di Diritto pubblico all’Università di Udine, dove è vicedirettore del Master in Intelligence e Ict e referente nella Rete delle Università per la pace (RUniPace). È presidente di Historia Gruppo Studi Storici e Sociali Pordenone, coordinatore del LiMes club Pordenone-Udine-Venezia e membro del comitato scientifico di vicino/lontano.
Libreria Odòs
Il progetto Odòs2 nasce a Udine nel 2006 come libreria specializzata in turismo, cartografia e narrativa di viaggio. Il nome, apparentemente enigmatico, racchiude in sé tre livelli di significato. Odòs, dal greco antico, significa strada, cammino, viaggio: un chiaro riferimento alla vocazione della libreria. La lettura in spagnolo – “O” e “Dos” (due) – allude invece alla ricca sezione di narrativa ispanica presente in catalogo. Infine, O2 è la formula chimica dell’ossigeno, simbolo di ciò che la libreria e la lettura vogliono offrire: respiro per chi viaggia, per chi pratica sport all’aria aperta, ma anche per chi, da casa, si apre al mondo attraverso i libri.
Nel 2009, dall’esperienza maturata in ambito librario, nasce la Odòs Libreria Editrice, con l’obiettivo di promuovere una nuova idea di turismo e di editoria di viaggio. Le pubblicazioni si concentrano su destinazioni italiane ed europee lontane dalle rotte più battute, con un approccio narrativo che valorizza la voce e lo stile individuale dell’autore.
Le guide Odòs si distinguono per una scrittura personale e coinvolgente, arricchita da informazioni pratiche, riferimenti storici, spunti gastronomici e approfondimenti culturali, offrendo al lettore un’esperienza completa e consapevole del viaggio.
Si tratta di guide autoriali, pensate per stimolare la riflessione sul senso del viaggiare, più che semplicemente indicare mete o itinerari, contribuendo così a tracciare un percorso innovativo nel panorama dell’editoria turistica contemporanea.
Libreria Feltrinelli
LaFeltrinelli Libri e Musica di Udine è uno dei 115 punti vendita del Gruppo Feltrinelli, una delle principali realtà italiane nel campo dell’editoria, della distribuzione libraria e della promozione culturale. Il gruppo nasce ufficialmente nel 2005 dalla fusione tra Giangiacomo Feltrinelli Editore – fondata a Milano nel 1954 – e la rete delle Librerie Feltrinelli, la cui prima apertura risale al 1957 a Pisa.
Negli anni il gruppo ha ampliato il proprio raggio d’azione con la creazione della piattaforma digitale lafeltrinelli.it e l’acquisizione della maggioranza della società Promozione Distribuzione Editoria (PDE), attiva in oltre 5.000 punti vendita, rendendola la seconda rete distributiva del settore in Italia. Nel 2014, la joint venture tra Messaggerie Italiane e Gruppo Feltrinelli ha portato alla nascita di un polo logistico capace di gestire oltre 70 milioni di libri l’anno.
Il punto vendita di Udine si affaccia anche all’interno della storica Galleria Bardelli, uno degli spazi più centrali e frequentati della città, contribuendo alla vita culturale locale con un’offerta variegata di libri, musica e incontri con autori.
Libreria Einaudi
La libreria Einaudi di Udine, situata in via Vittorio Veneto, è nata alla fine degli anni Settanta grazie all’iniziativa di Paolo Gaspari, sociologo di origini trevigiane laureatosi all’università di Trento. Dopo aver conosciuto Giulio Einaudi, Gaspari decise di fondare un’agenzia per la vendita diretta dei libri dell’omonima casa editrice torinese nel capoluogo friulano.
Nel tempo, all’attività libraria si è affiancata quella editoriale, con una specializzazione nella saggistica storica, in particolare sulla prima guerra mondiale. Molti dei volumi pubblicati portano la firma dello stesso Paolo Gaspari, che ha poi condiviso il lavoro editoriale con il figlio Marco.
Libreria Friuli
Fondata nel 1971, la Libreria Friuli rappresenta da oltre cinquant’anni un punto di riferimento per la lettura e la cultura a Udine e in tutta la regione. Situata nel centro cittadino, è riconosciuta come uno spazio di promozione culturale e di incontro tra autori e pubblico.
Elemento distintivo della libreria è la costante organizzazione di eventi e incontri con autori, che spaziano da figure del panorama locale a nomi di rilievo nazionale e internazionale. Questi appuntamenti rendono la Libreria Friuli un luogo dinamico, in cui lettori e lettrici possono partecipare a momenti di approfondimento, confronto e dialogo.
Nel corso degli anni, ha ospitato numerosi protagonisti della scena culturale, tra cui Carlo Sgorlon, Paolo Maurensig, Fulvio Tomizza e padre Davide Maria Turoldo, consolidando il suo ruolo di presidio culturale cittadino.
La libreria dispone inoltre di un ampio spazio espositivo dedicato alla promozione di libri, letture pubbliche e altre iniziative culturali.
Per maggiori informazioni e dettagli sul tema dell’accessibilità, visita FVG per tutti, il Portale sull’accessibilità turistica del Friuli Venezia Giulia
Galleria Tina Modotti
La galleria, conosciuta come ex Mercato del Pesce, si trova in via Paolo Sarpi.
L’edificio, attualmente sede di mostre fotografiche, era di proprietà della Confraternita del SS. Sacramento e fu acquistato da Antonio Someda nel 1691.
Nel 1796 la casa venne venduta alla famiglia Tomadini e nel 1809 Giovanni Tomadini, negoziante, l’affitta a Anna Marcona.
Nel 1925 vengono abbattute alcune case di via Valvason, per consentire lavori di costruzione di nuovi edifici e di trasformazione di edifici preesistenti. In quell’occasione vengono eseguiti anche i lavori a opera dell’ingegnere comunale Davide Badini (1897-1947), che – secondo Della Porta nelle “Memorie su le antiche case di Udine” a cura di Vittoria Masutti – modificano l’edificio antico conservando i due piani; al piano terreno è sita la pescheria. Lo stile ricalcherebbe temi del rinascimento toscano.
Davide Badini aveva collaborato anche con D’Aronco ai disegni del Municipio di Udine.
Lo storico edificio liberty , sede del mercato del pesce fino agli anni ’90, dal 2009 è intitolato alla celebre fotografa Tina Modotti (Udine, 17 agosto 1896 – Città del Messico, 5 gennaio 1942), ed é divenuto uno spazio permanente per l’esposizione di opere fotografiche, provenienti sia dall’ingente patrimonio conservato nei musei cittadini, sia da fuori città.
(Testo tratto da Udine Cultura)
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Fabrizio Gatti
Giornalista. Dal 2022 è direttore editoriale del quotidiano Today.it. Le sue inchieste sotto copertura per l’Espresso e il Corriere della sera e i suoi libri sono tradotti in tutto il mondo e hanno vinto numerosi premi internazionali, tra i quali il Premio Terzani 2008 per Bilal, il mio viaggio da infiltrato verso l’Europa (Bur 2007, La Nave di Teseo 2023), da cui è nata la serie tv-Sky Unwanted. Sempre sul tema dell’immigrazione: Viki che voleva andare a scuola (Fabbri 2006, Bur 2015, 2022) e Nato sul confine (Rizzoli 2023).
Inguì
Assistente Sociale presso l’Ufficio di Servizio Sociale per i Minorenni (Ministero della Giustizia) di Palermo, collabora con l’Istituto Centrale per la Formazione del Dipartimento della Giustizia Minorile. È Referente provinciale di Libera a Trapani. Docente di Metodi e tecniche di Servizio Sociale nelle Università di Palermo e Messina. Autore di diverse pubblicazioni per la casa editrice Navarra e condirettore della rivista “Sottotraccia-saperi e percorsi sociali”.
Pier Aldo Rovatti
Filosofo, dirige la rivista “aut aut” e la Scuola di filosofia di Trieste. Ha fondato nel 1983, insieme a Gianni Vattimo, la corrente filosofica pensiero debole. Fra le pubblicazioni più recenti: L’intellettuale riluttante (elèuthera 2018); Le nostre oscillazioni (alpha beta 2019); Gli egosauri (elèuthera 2019); La filosofia è un esercizio (con N. Gaiarin, La nave di Teseo 2020); Michel Foucault (Feltrinelli 2023). È membro del comitato scientifico di vicino/lontano.
Nicola Gasbarro
Antropologo. È presidente del comitato scientifico di vicino/lontano e membro della giuria del Premio Terzani. Si occupa di problemi relativi alla comparazione storico-religiosa e all’antropologia della complessità. Autore di numerose pubblicazioni, per la collana ‘vicino/lontano’ ha curato L’uomo che (non) verrà di Mike Singleton (Forum 2013).
Pierluigi Di Piazza
Ha fondato e dirige il Centro di accoglienza e promozione culturale Ernesto Balducci di Zugliano. Laureato ad honorem “imprenditore di solidarietà” dall’Università di Udine. Tra le sue ultime pubblicazioni: Don Lorenzo Milani nella mia vita di uomo e prete (Alba Edizioni 2017); Non girarti dall’altra parte. Le sfide dell’accoglienza (Nuova Dimensione 2019); Per un dolore umano (con V. Di Piazza e L. Orsi, Nuova Dimensione 2020).
Fabio Chiusi
Giornalista, poeta, ricercatore e docente universitario, è autore di diversi saggi su culture, politiche e conseguenze sociali del digitale e dell’intelligenza artificiale. Nel 2023 ha pubblicato il suo ultimo libro (profetico): L’uomo che vuole risolvere il futuro. Critica ideologica di Elon Musk (Bollati Boringhieri). È membro del comitato scientifico di vicino/lontano.
Lucio Caracciolo
Massimo esperto italiano di geopolitica, dirige le riviste LiMes e Heartland. Ha fondato e dirige la Scuola di geopolitica e di governo di LiMes. Scrive di politica estera per Repubblica e per testate straniere. Insegna Studi strategici alla Luiss di Roma e Geopolitica all’Università San Raffaele di Milano. È presidente del think tank Macrogeo ed è membro del comitato scientifico di vicino/lontano. Il suo ultimo libro: Accogliere (con A. Riccardi, Piemme 2023).
Teatro Nuovo Giovanni da Udine
Il nuovo teatro di Udine è stato inaugurato il 18 ottobre 1997: il teatro Puccini, storico teatro del capoluogo friulano, era infatti stato distrutto da un incendio nel 1911 e mai più riaperto. Dovettero passare più di ottant’anni perché un nuovo teatro fosse restituito ai cittadini udinesi: nel corso del XX sec. la città fu modellata dagli eventi storici, in un susseguirsi di distruzioni e ricostruzioni, ma senza che venisse trovato l’accordo per l’edificazione di un nuovo teatro.
Durante gli anni di assenza di un teatro comunale, però, l’utilizzo di molte sale – più o meno adatte o disagevoli, centrali o periferiche – aveva tenuto acceso nei cittadini l’amore per lo spettacolo dal vivo, un amore che Udine aveva coltivato fin dal 1600, tenendosi sempre aggiornata rispetto alla storia della musica, del teatro d’attore, del teatro d’opera. Proprio le lunghe vicissitudini della sua costruzione fanno del Teatro Nuovo Giovanni da Udine un luogo di grande importanza simbolica. Progettato dall’ing. Giuliano Parmegiani e dall’arch. Lorenzo Giacomuzzi Moore, il Teatro è oggi un grande edificio moderno, funzionale, elegante, dall’ottima acustica e dotato delle più avanzate tecnologie.
Appartiene al Comune di Udine ma è gestito dalla Fondazione Teatro Nuovo Giovanni da Udine, che ha come enti partecipanti il Comune stesso, la Provincia di Udine e la Regione Friuli Venezia Giulia. Al suo interno la sala principale per gli spettacoli è dotata di tutti i moderni servizi e di adeguati spazi di supporto. Il palcoscenico, largo ben 34 metri e profondo 28, è dotato di attrezzature sceniche all’avanguardia. Altre strutture degne di nota sono l’ampio foyer, il ridotto, usato per le prove d’orchestra, la galleria espositiva (uno spazio di 170 mq dedicato alle mostre d’arte), la sala stampa e la sala danza.
Per maggiori informazioni e dettagli sul tema dell’accessibilità, visita FVG per tutti, il Portale sull’accessibilità turistica del Friuli Venezia Giulia
Chiesa San Francesco
In Largo Ospedale Vecchio sorge, slanciata e solenne, la Chiesa di San Francesco, una delle più belle di Udine. Principale edificio di culto dell’ordine francescano a Udine, fu costruito tra il 1260 e il 1266, anno in cui fu consacrato dal Patriarca di Aquileia Gregorio da Montelongo.
Esempio dell’architettura francescana in Friuli – le linee architettoniche infatti riecheggiano modelli dell’architettura umbra del tardo Duecento -, ha una pianta a croce latina con un’unica navata e transetto. L’esterno ricalca le linee dell’architettura romanica, cedendo tuttavia ai primi influssi del gotico, riconoscibili negli archi a sesto acuto delle finestre e del portale. La facciata a capanna ospita un grande rosone, la cui decorazione originaria non si è conservata.
L’interno presenta un tetto a capriate lignee e tre cappelle absidali, delle quali la centrale, più grande, ospita l’altare maggiore.
Alcuni cicli di affreschi si sono conservati, anche se in condizioni non buone. I più antichi, di poco posteriori alla costruzione della chiesa, furono eseguiti da maestri nel cui stile è presente il ricordo del lavoro di Giotto alla Cappella degli Scrovegni di Padova. I cicli più tardi, invece, risalgono al XIV e XV secolo e sembrano di scuola umbro-toscana.
L’edificio fu pesantemente rimaneggiato alla fine del 1700, quando l’interno fu completamente riprogettato e trasformato: nel 1771 i francescani si trasferirono definitivamente presso la Chiesa della Beata Vergine del Carmine e San Francesco divenne di pertinenza del vicino ospedale.
Dal 1934 si cercò di riportare la chiesa alle forme originarie attraverso un progetto di restauro filologico, eliminando tutte le sovrastrutture neoclassiche. Il pesante bombardamento di Udine nel 1945 interruppe quest’opera, terminata solo negli anni Cinquanta. Ulteriori, pesanti danni furono causati dal terremoto del 1976: la ricostruzione di San Francesco divenne uno dei simboli della lotta per salvare il patrimonio culturale del Friuli.
Per maggiori informazioni e dettagli sul tema dell’accessibilità, visita FVG per tutti, il Portale sull’accessibilità turistica del Friuli Venezia Giulia
Marco Pacini
Giornalista e scrittore. Ha pubblicato Epocalisse (Mimesis 2018); Pensare la fine. Discorso pubblico e crisi climatica (Meltemi 2022); Zona critica. Esercizi di futuro tra ecologia e tecnologia (2024 Meltemi). Con Paolo Cerutti è l’ideatore del progetto vicino/lontano. È membro della redazione di “aut aut” e della giuria del Premio Terzani.