Dolomiti. Alte vie per l’anima

Nel cuore del Parco Naturale delle Dolomiti Friulane, a Forni di Sotto, vicino/lontano mont propone – giovedì 3 agosto, alle 17.00, presso la Biblioteca comunale “Nora Tana Vidoni” – la presentazione, con proiezioni e letture, di “Dolomiti. Alte vie per l’anima”, ultimo libro di Cristina Noacco edito da Gaspari editore. Docente di Letteratura francese del Medioevo all’Università di Tolosa, Cristina Noacco ama viaggiare a piedi e in bicicletta ed è autrice di numerosi libri dedicati a montagne, fiumi e torrenti del Friuli Venezia Giulia.

In questo ultimo lavoro ripercorre tre itinerari compiuti un’estate dopo l’altra, intrecciando la sua storia personale con quella ambientale. Dialogherà con l’autrice Ira Conti, volontaria dell’associazione Podèn che ha nella Biblioteca comunale Nora Vidoni, il suo epicentro.

La foto pubblicata (particolare), immagine di copertina del libro, è stata scattata da Marco Rigatti

Uno spettacolo multimediale in miniera

Vicino/lontano mont fa tappa domenica 30 luglio, alle 15, a Cave del Predil. E proprio la miniera di Cave sarà lo scenario specialissimo e affascinante dello spettacolo multimediale “Sui sentieri per l’Europa” di e con Mattia Cason Alessandro Conte, che vede la partecipazione di Muhammad ‘Abd al-Mun’im, editore, scrittore e poeta siriano di Aleppo costretto a fuggire dal proprio paese a causa della guerra civile.

Lo spettacolo si realizza in collaborazione con Cooperativa Pluriservizi Valcanale, TD Log pod Mangrtom, Centro studi Nediža-študijskicenter, Pot miru-Via di pace. Si annuncia come un evento di grande suggestione visiva e sonora, e soprattutto di grande impatto simbolico: immagina un futuro condiviso tra i popoli, aperto all’accoglienza, proseguendo la riflessione avviata dall’autore e interprete con Le etiopiche, portato in scena con la compagnia En-Knap, l’unica formazione stabile slovena di danza contemporanea, di cui l’artista fa tutt’ora parte. 

Unica raccomandazione per il pubblico che vorrà partecipare è di prevedere un abbigliamento adeguato: in miniera le temperature oscillano sempre tra i 6 e i 9 gradi e l’umidità è elevata. Lo spettacolo, della durata di 100 minuti, è a ingresso libero. È consigliabile prenotarsi – i posti sono limitati – scrivendo a prenotazioni@vicinolontano.it

Lo spettacolo verrà replicato, all’aperto, in lingua slovena – lunedì 31 luglio, alle 21.00 – a Log pod Mangrtom, frazione del comune di Plezzo, che oggi si trova in territorio sloveno, all’entrata dello Štoln-Galleria di Bretto. In caso di maltempo la data del 31 verrà riprogrammata.

La foto pubblicata è di Stefano Bergomas @massmedia.it

Partire/restare. Traiettorie di migrazione

Il programma di vicino/lontano mont prosegue venerdì 21 luglio alle 18, a Venzone nel cortile di Palazzo Orgnani-Martina (in caso di maltempo all’interno), con la presentazione del saggio, edito da emuse, “Destiny/Destination”. Ne sono autori l’antropologo Alessandro Monsutti e l’artista Carlo Vidoni, che dialogheranno con la fondatrice e direttrice editoriale di emuse, Grazia Dell’Oro. Monsutti, professore al Graduate Institute of International and Development Studies di Ginevra, dagli anni Novanta conduce ricerche su rifugiati e frontiere. È autore di numerosi libri e articoli accademici. Vidoni è un attento osservatore del contesto sociale e culturale, percepisce e denuncia la costante e reciproca interazione uomo-natura, sperimentando vari ambiti espressivi: scultura, installazioni, fotografia, disegno.

Il libro nasce, come progetto condiviso. Con l’idea di andare oltre le angosce e le paure di fronte a un mondo percepito come incerto – nel quale la mobilità di certe persone è vista come una minaccia per la stabilità di altre – gli autori mettono a confronto traiettorie di migranti che sono usciti dall’Italia con altrettante traiettorie di migranti che sono invece arrivati in Italia, spinti da motivazioni diverse, in momenti diversi. Attraverso le testimonianze, i testi, le poesie e i disegni “Destiny/Destination” vuole essere di ispirazione a lettori e lettrici accompagnandoli attraverso la linea sottile che lega l’esperienza individuale alla storia collettiva.

L’incontro, che si realizza in collaborazione con Circolo culturale El Tomât e con il Comune di Venzone, sarà moderato da Guglielmo Pitzalis, medico del Gruppo Immigrazione Salute Fvg della SIMM. Si occupa di migrazioni, medicina preventiva e sanità pubblica, divulgazione scientifica e animazione culturale. L’accompagnamento musicale sarà a cura del polistrumentista Romano Todesco, alla fisarmonica. Compositore eclettico, è autore di musiche originali per il cinema muto e per il teatro. Numerose le sue collaborazioni live: da Tony Scott a Vic Juris, da Vinicio Capossela a Francesco Bearzatti.

Ingresso libero

Pakai. Il trio che si è fatto in quattro

Dopo gli eventi inaugurali che hanno avuto luogo a Udine, giovedì 20 luglio vicino/lontano mont partirà per la montagna, facendo tappa a Tolmezzo (alle 17.30 nel giardino del Museo Carnico – in caso di pioggia all’interno) per la presentazione del libro del musicologo Alessio Screm “Pakai. Il trio che si è fatto in quattro. Storia e aneddoti del mito musicale carnico” pubblicato da Nota editore e dedicato ai leggendari Pakai, che hanno fatto ballare, cantare e sognare un’epoca.

Nato agli inizi degli anni Settanta e attivo fino ai primi anni Novanta, il gruppo – formato da Amato Matiz “Pakai” alla fisarmonica, Genesio Puntel al contrabbasso, Paolo Morocutti alla chitarra e Stefano Paletti alla voce – è stato l’espressione di un sentire che ha raggiunto l’Europa, il Canada, l’America e il Sudafrica. Autori di musiche, testi e di originali rivisitazioni del patrimonio musicale friulano, austriaco e sloveno, i componenti di questa mitica formazione rivivono in questo libro – che esce per i 50 anni dalla fondazione del gruppo – insieme alle loro imprese e avventure, molte delle quali esilaranti.

Saranno presenti all’incontro, e suoneranno, tre dei componenti: Paolo Morocutti alla chitarra, Stefano Paletti alla voce ed Ennio Del Fabbro alla fisarmonica. Alessio Screm, noto musicologo, docente, scrittore, giornalista, autore e conduttore Rai, dialogherà con Angela Cortolezzis, bibliotecaria della locale biblioteca comunale.

L’incontro, a ingresso libero, si realizza in collaborazione con la Biblioteca Civica di Tolmezzo, il Museo Carnico “Michele Gortani” e i Giovins Cjanterìns di Cleulas

L’appello degli apicoltori di montagna

Vicino/lontano mont ha scelto di aprire la sua terza edizione – mercoledì 19 luglio, alle 11, nel Salone del Popolo di Palazzo d’Aronco a Udine – con un incontro costruito insieme agli apicoltori del presidio Slow Food dei mieli di alta montagna alpina del Friuli Venezia Giulia per sollecitare l’attenzione di tutti su un problema decisivo, strettamente connesso con la crisi climatica e ambientale: la sopravvivenza delle api

Sono intervenuti il fisico del clima responsabile del Dipartimento di Fisica della Terra del Centro Internazionale di Fisica Teorica di Trieste Filippo Giorgi, il funzionario regionale del Servizio biodiversità della Direzione centrale risorse agroalimentari, forestali e ittiche Pierpaolo Zanchetta, l’apicoltrice di montagna Orietta Gressani, il referente nazionale Presidi Slow Food apicoltura e mieli Mauro Pizzato – presente con un videomessaggio – e la docente di scienze naturali e referente del presidio Slow Food mieli di alta montagna alpina del Friuli Venezia Giulia Maria Luisa Zoratti, che ha coordinato l’incontro. 

Il cambiamento climatico in atto – hanno denunciato gli apicoltori – ha stravolto il ritmo delle fioriture, che non è più in sintonia con il ciclo biologico delle api. Gli insetti impollinatori selvatici sono quasi scomparsi in molti ambienti antropizzati, e ora anche gli alveari sono a rischio. Gli apicoltori, in questi ultimi anni  hanno salvato i loro alveari con la nutrizione di soccorso, ma la produzione del miele registra un calo drammatico. E se vengono a mancare le api non avviene l’impollinazione dei fiori di moltissime piante, sia spontanee sia coltivate. Questo si traduce in una drastica riduzione di cibo sulle nostre tavole, ma anche in una altrettanto drastica riduzione della biodiversità.

Dall’inizio degli anni 2000 – hanno affermato gli apicoltori di alta montagna del Friuli Venezia Giulia – c’è stato un calo sensibile e progressivo delle produzioni di miele. In base alle nostre osservazioni, la riduzione è del 70%. Negli ultimi cinque anni c’è stato un crollo verticale e tutto lascia supporre che questa tendenza proseguirà anche in futuro, assieme al cambiamento climatico in atto”. 

Di qui l’appello, perché lottare per la difesa delle api significa lottare per la difesa dell’ambiente e del nostro futuro come esseri umani. 

E anche se il Friuli Venezia Giulia – lo ha ricordato Pierpaolo Zanchetta – è la regione italiana con la maggior estensione di prati stabili e l’unica ad avere una legge che li tutela, il cambiamento climatico è in atto. La scienza lo denuncia da anni. Filippo Giorgi, chiudendo i lavori, ha sottolineato la necessità di una vera e propria rivoluzione. “La transizione ecologica – ha affermato – non deve essere vista come un sacrificio. Di fatto, migliorerebbe di gran lunga le nostre vite”. 

Questo l’appello diffuso dagli apicoltori del presidio Slow Food dei Mieli di Alta Montagna alpina Friuli Venezia Giulia.

Ulderica, fruta di mont

Il programma della giornata inaugurale di vicino/lontano mont 2023 prevede, sempre mercoledì 19 luglio, alle 21.30, all’Arena Loris Fortuna del Visionario in piazza Primo maggio a Udine, la proiezione di “Ulderica. Fruta di mont”, il documentario di Stefano Giacomuzzi prodotto da Agherose e dedicato a Ulderica Da Pozzo. 

Un ritratto inedito della fotografa friulana: in lei coesistono coraggio e paura. Il ricordo dell’infanzia è vivido e felice, sebbene la paura della morte sia una presenza costante nel suo mondo di bambina. La fotografia le suggerisce un punto virtuoso di equilibrio. La sua ricerca artistica da quarant’anni è dedicata alla sua terra, il Friuli Venezia Giulia: un inesauribile microcosmo di cui trascende tuttavia i confini per volgere lo sguardo oltre l’orizzonte. Ulderica, “occhi curiosi”, ripercorre così le montagne della sua infanzia, puntando l’obiettivo su quel piccolo universo in cui si rispecchia il mondo intero.

La proiezione sarà accompagnata da un dialogo tra il regista, Stefano Giacomuzzi, la protagonista del documentario, Ulderica Da Pozzo, e l’antropologo Gian Paolo Gri, con la moderazione di Luca Censabella del CECL’evento si realizza in collaborazione con il Cinema Visionario, Inniò Festival (che lo riproporrà l’8 agosto, alle 20.30, a Stalis di Ravascletto), Leggimontagna/Cortomontagna.

L’ingresso è a pagamento. In caso di pioggia la proiezione sarà spostata al Cinema Centrale.

Parte da Udine la terza edizione di vicino/lontano mont

Vicino/lontano mont – la rassegna estiva di vicino/lontano dedicata alla montagna – ha scelto di aprire la sua terza edizione a Udine, mercoledì 19 luglio, alle 11, nel Salone del Popolo di Palazzo d’Aronco, con una conferenza stampa aperta al pubblico costruita insieme agli apicoltori del presidio Slow Food dei mieli di alta montagna alpina del Friuli Venezia Giulia per sollecitare l’attenzione di tutti su un problema decisivo, strettamente connesso con la crisi climatica e ambientalela sopravvivenza delle api e dell’apicoltura

Forse non tutti ci rendiamo conto dell’importanza del ruolo che le api svolgono tramite l’impollinazione delle piante spontanee e coltivate: un terzo circa della produzione mondiale di cibo dipende infatti dal loro lavoro. Come cambierebbero – senza le api – l’ambiente e la vita stessa dell’uomo sulla Terra? Una presa di coscienza definitiva sull’argomento è l’obiettivo che tutti ci dovremmo porre.

Interverranno il fisico del clima responsabile del Dipartimento di Fisica della Terra del Centro Internazionale di Fisica Teorica di Trieste Filippo Giorgi, il referente nazionale Presidi Slow Food apicoltura e mieli Mauro Pizzato, il funzionario regionale del Servizio biodiversità della Direzione centrale risorse agroalimentari, forestali e ittiche Pierpaolo Zanchetta, l’apicoltrice Orietta Gressani e la docente di scienze naturali e referente del presidio Slow Food mieli di alta montagna alpina del Friuli Venezia Giulia Maria Luisa Zoratti, che coordinerà l’incontro.

Con il training “Innovalp” della cooperativa sociale Cramars

Vicino/lontano mont collabora e partecipa a Innovalp. Training Acceleratore Residenziale Estivo,  a cura della cooperativa sociale Cramars, che si svolgerà ad Arta Terme dal 16 al 21 luglio. Un’occasione strutturata di formazione, immersiva e totalmente gratuita, rivolta a 20 giovani dai 18 ai 35 anni, provenienti dalle aree montane del Friuli Venezia Giulia e da altre regioni italiane. Prevede sessioni di formazione, riflessione, approfondimento. Il focus di Training Acceleratore Residenziale Estivo 2023 è dedicato a immaginare azioni concrete a favore delle comunità di montagna per aumentarne la coesione e promuoverne il benessere. Nell’ambito dell’iniziativa vicino/lontano mont propone:

LUNEDÌ 17 LUGLIO – ORE 20.30 – SALONE DI PALAZZO SAVOIA
Preludio sull’Acqua
musica e parole con PAOLO FORTE fisarmonica e STEFANIA URSELLA letture

Gli altri incontri di Innovalp aperti al pubblico:

MARTEDÌ 18 LUGLIO – ORE 20.30 – GIARDINO DI PALAZZO SAVOIA
Riannodare i fili tra città e montagna
con GIANLUCA LENTINI, GIUSEPPE GRAFFI BRUNORO, FEDERICA CORRADO, DANILO FARINELLI

GIOVEDÌ 20 LUGLIO – ORE 20.30 – GIARDINO DI PALAZZO SAVOIA
Comunità e imprese:
co-progettare il benessere dei territori montani
con MICHELA VOGRIG, PAOLA BENINI

programma dettagliato: www.innovalp.org

Al via la nuova edizione di vicino/lontano mont

Sta per prendere il via la terza edizione di vicino/lontano mont, sempre curata da Claudio Pellizzari. Quest’anno partirà da Udine, il 19 luglio, per concludersi a Dordolla il 23 settembre. In programma 25 appuntamenti che toccheranno i Comuni di Arta Terme, Comeglians, Forni Avoltri, Forni di Sotto, Grimacco, Moggio Udinese, Ovaro, Paluzza, Pontebba, Prato Carnico, Ravascletto, Raveo, Rigolato, Taipana, Tarvisio – portando, come sempre in collaborazione con molti partner, momenti di riflessione e intrattenimento sui temi della montagna e delle sue genti.

La rassegna si aprirà – mercoledì 19 luglio, alle 11, nel Salone del Popolo di Palazzo d’Aronco a Udine – con un incontro costruito insieme agli apicoltori del presidio Slow Food dei mieli di alta montagna alpina del Friuli Venezia Giulia. Un appello che intende sollecitare l’attenzione di tutti su un problema decisivo, strettamente connesso con la crisi climatica e ambientale: la sopravvivenza delle api.

All’evento, che ha per titolo “Api fiori clima: un equilibrio spezzato, un segnale d’allarme”, parteciperanno: Filippo Giorgi, fisico del clima e responsabile del Dipartimento di Fisica della Terra del Centro Internazionale di Fisica Teorica di Trieste; Orietta Gressani, apicoltrice; Mauro Pizzato, referente nazionale Presidi Slow Food apicoltura e mieli; Pierpaolo Zanchetta, funzionario del Servizio biodiversità della Direzione centrale risorse agroalimentari, forestali e ittiche Fvg; Maria Luisa Zoratti, docente di scienze naturali e referente del presidio Slow Food mieli di alta montagna alpina Fvg, che coordinerà l’incontro.

La rassegna proseguirà in serata, mercoledì 19 alle 21.30, al Cinema all’aperto del Visionario in piazza Primo Maggio, dove verrà proposto il documentario dedicato alla fotografa Ulderica Da Pozzo: “Ulderica. Fruta di mont” di Stefano Giacomuzzi prodotto da Agherose. La proiezione, della durata di 27′, sarà accompagnata da un dialogo tra l’antropologo Gian Paolo Gri, il regista Stefano Giacomuzzi e la stessa Ulderica Da Pozzo, moderato da Luca Censabella per il CEC.

Il programma completo di vicino/lontano mont 2023 sarà online dal pomeriggio di sabato 15 luglio.

La foto pubblicata è stata scattata l’anno scorso, in occasione di un appuntamento di vicino/lontano mont a Trava di Lauco.