È “metamorfosi” la parola-chiave della 20esima edizione del festival

È “metamorfosi” la parola-chiave che abbiamo scelto per l’edizione 2024 del festival – la ventesima – in programma a Udine da martedì 7 a domenica 12 maggio. 

In questi venti anni di vita del festival il mondo ha subito grandi trasformazioni – in campo ambientale, geopolitico, economico-sociale, tecnologico-scientifico, demografico, antropologico. Sono processi in divenire che rischiano di rendere irriconoscibile il mondo che conoscevamo, e obsolete o inadeguate le nostre categorie di analisi e di giudizio. Processi sui quali rimane urgente e necessario continuare a interrogarsi. Sullo sfondo e intorno a noi l’impennata della crisi climatica che per prima impone un cambiamento radicale al nostro modo di abitare la Terra. E questo è il senso della nostra scelta e la ragion d’essere di vicino/lontano

Sarà nuovamente l’antropologo Nicola Gasbarro a presiedere il comitato scientifico, a cui si sono aggiunti da quest’anno Michele Bonino, direttore del Dipartimento di Architettura e Design del Politecnico di Torino, e Andrea Staid, docente di antropologia culturale all’Università di Genova e alla NABA di Milano. Il Comitato scientifico e i curatori del festival vicino/lontano – Paola Colombo, Franca Rigoni e Álen Loreti – sono da tempo al lavoro per costruire il programma della manifestazione.

Ventesima edizione anche per il Premio Letterario internazionale Tizian Terzani, nato insieme a vicino/lontano, all’indomani della scomparsa del grande giornalista e scrittore fiorentino.

La Giuria del Premio, presieduta da Angela Staude Terzani, è impegnata proprio in questi giorni a individuare i cinque finalisti dell’edizione 2024.

È strettamente legato al Premio Terzani il progetto di coproduzione dello spettacolo “Salām / Shalom” – avviato con il CSS Teatro stabile di innovazione del Friuli Venezia Giulia – a partire dalla lettura scenica tratta da “Apeirogon” di Colum McCann, libro vincitore dell’edizione 2022 del Premio.

Nella stagione estiva tornerà, per la quarta edizione, la rassegna “vicino/lontano mont”, lo spazio di riflessione sui temi della montagna a cura di Claudio Pellizzari.  A partire da quest’anno, sempre in sinergia e con il coinvolgimento di qualificati attori che si occupano istituzionalmente di sviluppo e valorizzazione delle aree montane, l’intenzione è quella di trasformare vicino/lontano mont in un progetto annuale. 

La foto pubblicata è di Luca d’Agostino/Phocus Agency