Nicoletta Taricani vince il MANE Award

E’ Nicoletta Taricani la vincitrice della prima edizione del MANE Award, il premio dedicato a Claudia Grimaz istituito dal circolo culturale Il Mulino a Nordest. 
Una serata emozionante, sold out, condotta da Massimo Somaglino – anche presidente delle giuria -, che ha visto alternarsi sul palco le sei artiste partecipanti: Nicole Coceancig, Chiara Di Gleria, Michela Franceschina, Laura Giavon, Nicoletta Taricani e Eva Tomat. Tutte bravissime. Hanno interpretato, a cappella, un brano scelto dal vastissimo repertorio esplorato da Claudia Grimaz. Erano tutte e sei sul palco dell’Auditorium di Pozzuolo, al termine della serata, a cantare “Bella ciao” con il Coro La Tela, il Coro Popolare della Resistenza e tutto il pubblico in sala.
Non poteva esserci serata migliore per ricordare e onorare un’artista straordinaria. Che manca a tutti.

Inaugurata la personale di Marco Petrus

Ha aperto i battenti la personale dell’artista milanese Marco Petrus a cura della Stamperia d’arte Albicocco. La mostra – che è stata presentata da Paola Zatti, conservatore responsabile della Galleria d’Arte Moderna di Milano – ripercorre il sodalizio tra l’artista e la Stamperia. In esposizione le opere calcografiche realizzate tra il 2003 e il 2023 con le tradizionali tecniche di incisione: acquaforte, acquatinta, puntasecca, carborundum, a partire dalle architetture degli edifici milanesi, come la celebre Torre Velasca, rappresentate in una prospettiva che induce il fruitore a osservare le realtà urbanistiche da un punto di vista inaspettato, sia estetico che “meditativo”. Il silenzio di queste realtà architettoniche in qualche modo prosegue nelle opere più recenti, dove si rivela una ricerca nuova, più straniata, astratta, e dove i rapporti cromatici diventano fasce di colore, linee, geometrie.

La mostra resterà visitabile fino al 30 luglio (dal lunedì al sabato, ore 9-12 e 15-18).

Grande attesa per la serata del Premio Terzani

Come ogni anno, la serata per la consegna del Premio letterario internazionale Tiziano Terzani al Teatro Nuovo Giovanni da Udine sabato 6 maggio, alle 21, è particolarmente attesa. Ne sarà questa volta protagonista il fumettista Zerocalcare, alias Michele Rech, che con il graphic novel No Sleep Till Shengal (Bao Publishing) si è aggiudicato la 19esima edizione del riconoscimento istituito e promosso dalla nostra associazione, insieme alla famiglia Terzani, nel nome del giornalista e scrittore fiorentino. 

Sarà, come sempre, una serata-evento: al centro del programma l’intervista al vincitore condotta dal giornalista e critico letterario Marino Sinibaldi, ideatore del programma Fahrenheit su RaiRadio3, di cui è stato a lungo direttore, ora presidente del Centro per il Libro e la Lettura di Roma, nonché membro della Giuria del Premio Terzani. Presenterà la serata Alessandro Lussiana, attore e doppiatore, che nella sua carriera è stato diretto dai registi più prestigiosi della scena italiana. E sarà naturalmente Angela Terzani Staude a consegnare il riconoscimento a Zerocalcare e a leggere la motivazione della Giuria al pubblico in sala. La parte musicale è affidata alla Nuova Orchestra da Camera Ferruccio Busoni diretta dal M° Massimo Belli, violino solista Lucio Degani. La scenografia porta la firma di Claudio Mezzelani che si è ispirato alle tavole del libro vincitore.

Per partecipare basta ritirare i biglietti numerati e gratuiti, dalle ore 16 di giovedì 4 maggio presso il Teatro Nuovo Giovanni da Udine, negli orari di apertura della biglietteria (16-19), oppure scaricarli, senza costi, dal circuito Vivaticket. Potranno essere ritirati non più di 2 biglietti a persona.

Gli “Amici di vicino/lontano” 2023, presentando la tessera, hanno la possibilità di ritirare in anticipo i biglietti, nella misura di uno per ogni “amico”, martedì 2 maggio e mercoledì 3 maggio (16-19), sempre presso la biglietteria del Teatro Nuovo Giovanni da Udine.

Libri: tante anteprime e novità al festival

Vicino/lontano è come sempre anche una occasione per sfogliare insieme libri che ci aiutano a leggere il mondo e il nostro tempo

Stefano Massini racconta Manhattan Project”, l’evento di chiusura del festival in programma domenica 7 maggio, alle 21 nella Chiesa di San Francesco, offrirà al pubblico la straordinaria opportunità di assistere dal vivo al racconto di alcuni fra i più importanti momenti dell’opera “Manhattan Project”, appena pubblicata per Einaudi. 

In programma tante altre novità e anteprime, a partire dalla presentazione del nuovo libro-inchiesta della giornalista Floriana Bulfon, “Macro Mafia. La multinazionale dei clan che sta conquistando il mondo” (Rizzoli)E poi “Non uccidere. Per una cultura della pace” il libro in uscita per Laterza, che porta la firma di Pierluigi Di Piazza, l’indimenticato fondatore del Centro Balducci scomparso proprio un anno fa. Fabrizio Gatti, Premio Terzani 2008, tornerà a Udine per presentare il suo ultimo libro “Nato sul confine”, da poco in libreria per Rizzoli. E per la prima volta presenteranno le loro pubblicazioni in Italia due autorevoli voci letterarie dell’est Europa, edite da Bottega Errante: lo scrittore e giornalista moldavo Julian Ciocan e lo scrittore e sceneggiatore montenegrino Stefan Bošković

Saranno al festival anche il giornalista Rai Andrea Romoli con il diario romanzato “Z. La guerra del soldato Konstantin” (Gaspari), la giornalista Luciana Borsatti con il saggio “Iran. Il tempo delle donne”, da poco pubblicato per Castelvecchi, il regista curdo-iraniano Fariborz Kamkari  con “Il ritorno in Iran”, un po’ memoir un po’ racconto dolente, pubblicato da La nave di Teseo. E poi ancora il racconto del lungo amore fra Tiziano Terzani e la moglie, Angela Terzani Staude, presidente della Giuria del Premio letterario internazionale Tiziano Terzani, che presenterà “L’età dell’entusiasmo” dato alle stampe lo scorso autunno per Longanesi. 

A vicino/lontano 2023 anche la giornalista Annarita Briganti con “Gae Aulenti. Riflessioni e pensieri sull’”architetto geniale” (Cairo), il sociologo Stefano Allievi con “Dizionario del Nordest”, uscito da poco per Ronzani,  l’artista attivista Gianluca Costantini con “Human Rights PortraitsSessanta anni di volti e di lotte di Amnesty International, edito da BeccoGiallo; Geia Laconi, moglie di Folco Terzani, con “Figlia dell’uomo Tigre” edito da Giunti, la storia vera eppure magica di una donna che ritrova sé stessa attraverso suo padre.

Zerocalcare vince il Premio Terzani 2023

Va a Zerocalcare, alias Michele Rech, per No Sleep Till Shengal (Bao Publishing) la 19^ edizione del Premio letterario internazionale Tiziano Terzani, riconoscimento istituito e promosso dalla nostra associazione, insieme alla famiglia Terzani, nel nome del grande giornalista e scrittore fiorentino. Lo ha annunciato oggi, 12 aprile, la presidente di Giuria Angela Terzani Staude, moglie di Tiziano Terzani. “Zerocalcare – si legge nella motivazione – ci consegna un reportage di irresistibile presa fin dalla prima tavola, fin dal primo fumetto, che contiene già un universo di pensieri, una visione originale del mondo e l’impegno di una coscienza che è impossibile mettere a tacere”.

Michele Rech riceverà il Premio Terzani sabato 6 maggio a Udine (ore 21, Teatro Nuovo Giovanni da Udine). Sarà il protagonista della serata-evento che costituisce da sempre il momento centrale del nostro festival, quest’anno in programma dal 3 al 7 maggio nella sua XIX edizione. «Questo premio – ha commentato Zerocalcare – significa davvero molto per me. La figura di Tiziano è stata uno dei pilastri della mia formazione “civica”. Essere incluso nella cinquina finalista per me è stato già come vincere».

Riconoscendo il grande valore di tutte le opere candidate, Angela Terzani ha voluto ricordare gli altri volumi entrati nella cinquina dei finalisti 2023: Cal Flyn per Isole dell’abbandono. Vita nel paesaggio post-umano (Blu Atlantide), Paolo Giordano per Tasmania (Einaudi), Pierre Sautreuil per Le guerre perdute di Jurij Beljaev (Einaudi), Mikhail Shishkin per Russki Mir: guerra o pace? (21lettere).

La Giuria che ha assegnato il Premio Terzani 2023 è composta da Enza Campino, Toni Capuozzo, Marco Del Corona, Andrea Filippi, Milena Gabanelli, Nicola Gasbarro, Ettore Mo, Carla Nicolini, Marco Pacini, Paolo Pecile, Remo Politeo, Marino Sinibaldi.

Presentato il programma di vicino/lontano 2023

Il programma della 19esima edizione del festival vicino/lontano (Udine, 3-7 maggio) è stato presentato oggi, giovedì 6 aprile, nella medievale Torre di Santa Maria a Udine, recentemente interessata da un ambizioso progetto di ristrutturazione finanziato da Confindustria Udine che l’ha ora restituita alla città.

Ottanta gli appuntamenti in calendario, tra confronti, incontri, concerti, mostre, spettacoli e proiezioni, che coinvolgeranno 200 personalità dal mondo delle scienze, della letteratura, dell’arte, dello spettacolo e dell’informazione.

La serata per la premiazione del vincitoredel Premio letterario internazionale Tiziano Terzani sarà, come ogni anno, il momento centrale del festival. Sempre molto attesa dal pubblico, avrà luogo sabato 6 maggio al Teatro Nuovo Giovanni da Udine. Il vincitore 2023 verrà annunciato da Angela Terzani, presidente della Giuria del Premio, mercoledì 12 aprile.

Vicino/lontano 2023 si realizza grazie al fondamentale sostegno della Regione Friuli Venezia Giulia e della Fondazione Friuli, con il contributo del Comune di Udine e con il supporto degli sponsor Amga Energia & Servizi, Banca di Udine Credito Cooperativo, Coop Alleanza 3.0,  Lega Coop Friuli Venezia GiuliaFarmacia Antonio Colutta, Confartigianato, Studio associato Romanelli & Partners, Fi.Mar.Lab Alta Formazione On Demand, e del mecenate Ilcam, che ha aderito alle agevolazioni fiscali previste dall’art bonus regionale.  Il festival gode del patrocinio di Confcommercio, oltre che del supporto di numerosi sponsor tecnici, espressione dell’imprenditoria del territorio. È però doveroso ricordare ed esprimere un ringraziamento per il sostegno del pubblico del festival, che nel riparto dei fondi del 2 per mille a favore delle associazioni culturali ha portato vicino/lontano al 3ᵒ posto in regione tra i beneficiari (84esimo a livello nazionale).

Per la prima volta in Italia la mostra “Mariupol Diary”

Per la prima volta arriva in Italia la mostra del fotografo ucraino Evgeny Sosnovsky: per 65 giorni ha sfidato l’incubo dei bombardamenti, documentando gli effetti delle distruzioni sulla sua città, ritraendo uomini, donne, anziani e bambini nella loro quotidiana resistenza all’orrore.

A un anno dalla caduta di Mariupol, “Mariupol Diary”, il racconto per immagini di Evgeny Sosvonsky, oggi profugo a Kiev, viene esposto a Udine in occasione della 19^ edizione del nostro festival, dove resterà visitabile fino all’11 maggio nell’allestimento curato da Michele Guerra e coprodotto con Arci-Nuovi Orizzonti e MAKE Spazio espositivo. Martedì 2 maggio l’inaugurazione.