Dal 18 al 22 maggio “vicino/lontano on”
Cinque eventi in streaming sugli scenari post-pandemia
A causa dell’emergenza coronavirus, il festival vicino/lontano e il Premio Terzani slittano in autunno. Ma l’associazione non vuole tuttavia venir meno alle aspettative del suo pubblico e proporrà, nella settimana che avrebbe dovuto ospitare il festival e il Premio Terzani – da lunedì 18 a venerdì 22 maggio – una serie di contributi originali con ospiti capaci di immaginare gli scenari post-pandemia. Saranno trasmessi in diretta streaming sul sito e sui canali social del festival, in orario serale. E saranno successivamente sempre disponibili sul canale youtube dell’associazione.
“Vicino/lontano On” è il nome scelto per l’iniziativa. “On” nel duplice senso che l’associazione è attiva, e di fronte all’emergenza – eccezionalmente – si propone online.
In questa difficile situazione vogliamo provare a dare il nostro contributo, come sempre grazie a voci autorevoli e sguardi “visionari”, per tentare di rispondere alle domande e agli interrogativi sollevati dallo scenario, radicalmente nuovo, che la pandemia sta prospettando a noi tutti. La nostra associazione è nata proprio con l’intento di tenere aperto uno spazio di riflessione pubblica sulle questioni cruciali del nostro tempo e sulle mutazioni profonde che caratterizzano le nostre vite di cittadini globali. In un momento come questo non potevamo sottrarci».
In ogni puntata di “vicino/lontano On” anche uno dei cinque finalisti del Premio Terzani 2020, collegato da casa, sarà invitato a esprimere il suo personale punto di vista sul futuro che ci attende. Si ricorda che fanno parte della cinquina, selezionata nelle scorse settimane dalla Giuria presieduta da Angela Terzani Staude: il giornalista, poeta e documentarista curdo-iraniano Behrouz Boochani (Nessun amico se non le montagne, add editore); l’antropologa e scrittrice norvegese Erika Fatland (La frontiera. Viaggio intorno alla Russia, Marsilio); l’intellettuale franco-libanese Amin Maalouf (Il naufragio delle civiltà, La Nave di Teseo); la giornalista e reporter italiana Francesca Mannocchi (Io Khaled vendo uomini e sono innocente, Einaudi); la giornalista turca Ece Temelkuran (Come sfasciare un paese in sette mosse, Bollati Boringhieri). Il vincitore dell’edizione 2020 sarà annunciato dopo l’estate.