Marina Lalović

in collaborazione con Bottega Errante

È il primo libro di Marina Lalović, giornalista di Rainews24, che ha passato i primi 20 anni della sua vita a Belgrado e, il giorno prima della caduta di Slobodan Milošević, ha lasciato il suo paese: una scelta difficile che dura da altri 20 anni e che la giornalista svela in un racconto intimo che ha come sfondo la capitale di quella che fu la Jugoslavia. I quartieri dove frequentare le kafane dove perdere intere giornate a parlare di politica e fratellanza, il Danubio e la Sava, le vene d’acqua che attraversano Belgrado e la trasformano in una città di mare anche se il mare non c’è. Un viaggio a piedi e in bicicletta con la sua amica d’infanzia è lo spunto per riscoprire la propria città. La musica, il cibo, le piazze, le vie che attraversano la capitale, i bombardamenti Nato, gli anni Novanta, i personaggi incrociati e conosciuti: la Lalović ci svela l’anima della Belgrado più profonda e inedita con gli occhi di chi la guarda con lucidità e malinconia, con razionalità e affetto.

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