Evgeny Sosnovsky

Informatico e progettista digitale, diventa fotografo amatoriale nella primavera del 2014, quando Mariupol viene attaccata per la prima volta dalle forze separatiste filorusse. Ha vissuto e fotografato dall’interno tutti i sessantacinque giorni di assedio della sua città, sopravvivendo e riuscendo a portare in salvo circa cento scatti, che ha poi raccolto nel progetto “Mariupol Diary”.