Simeoni Sara

Voleva fare la ballerina, ma quelle gambe troppo lunghe l’hanno dirottata sulle piste in terra rossa dell’atletica di un tempo. Campionessa olimpica a Mosca nel 1980, prima donna a valicare l’asticella posta a oltre i due metri (201 centimetri) nel salto in alto, è stata una delle atlete più importanti e significative dell’intera storia dello sport italiano. Ultima interprete di uno sport romantico, ha testimoniato, e ancora testimonia, la valenza educativa di un agonismo che lei ha considerato e continua a considerare una manifestazione di estrema correttezza e rispetto di sè e degli avversari.