Sorveglianza di massa. Una risposta al terrore?

  • 10 maggio 2015
  • 17:00
  • Oratorio del Cristo

A ogni attacco terroristico, o minaccia di attacco terroristico, si ripresenta la stessa proposta/richiesta: “serve più sicurezza, anche al costo di un pezzo di libertà”. È la stessa visione, diffusasi dall’undici settembre a oggi, che ha comportato non solo una società fondata sulla paura, ma anche, in risposta, la creazione della infrastruttura di controllo globale rivelata da Edward Snowden. Risultato? Un regime di sorveglianza indiscriminata di massa, inefficace nella lotta al terrorismo ma efficacissimo nel violare la privacy di miliardi di cittadini innocui in tutto il globo. Serve un cambio di paradigma. Possiamo tentare di tratteggiarne i primi passi?

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