Scienza, errore, vulnerabilità

  • 07 maggio 2016
  • 11:00
  • Libreria Feltrinelli

a cura dell’Associazione Alumni della Scuola Superiore dell’Università di Udine

L’immagine che abbiamo della scienza, intesa come ricerca scientifica, è quella di un ingranaggio perfetto e razionale. L’idea di “errore” stride con quest’immagine: eppure la scienza è legata all’errore in maniera profonda, per due motivi. Il primo è che la scienza si fonda sull’errore: non ci insegna ciò che è vero, ma ciò che non è falso, e di questo limite fa un metodo. Il secondo è che la scienza non è un’idea astratta ma un’attività umana e in quanto tale eredita tutte le vulnerabilità degli esseri umani (avidità, vanità, egoismo, ambizione, affetto, odio): la scienza è immersa in una società e ne riflette i pregi e i difetti.