Luride, agitate, criminali. Un secolo di internamento femminile

  • 18 maggio 2019
  • 11:00
  • Libreria Friuli

A partire dalle cartelle cliniche custodite nell’Archivio del Centro Studi “Le reali case dei matti” di Aversa, l’autrice racconta le storie emblematiche di alcune donne rinchiuse in manicomio tra il 1850 e il 1950 – dalle bambine alle prostitute, dalle idiote alle immorali, dalle lesbiche alle deflorate, dalle infanticide alle uxoricide: tutte vittime di un gioco crudele, attraverso il quale le famiglie e la società si adoperavano per rinchiuderle, spesso con la complicità degli psichiatri. A dispetto del tempo, dei controlli e delle censure, le voci di Maria Vittoria, di Rosa e di Camilla gridano la loro sofferenza per le ingiustizie e gli abusi subiti, testimoniando – se ce ne fosse ancora bisogno – l’atrocità della condizione manicomiale, a cui ha posto un limite la legge 180 del 1978, associata al nome dello psichiatra Franco Basaglia.