Libri migranti

  • 07 maggio 2016
  • 11:00
  • Libreria Tarantola

Presentazione

Chi arriva dall’altra sponda del Mediterraneo, o dalle coste più lontane, da quali autori si è fatto ispirare? Quale rapporto mantiene con il “libro prediletto”? Quale libro ha messo in valigia? Ci sarebbero mille altre domande attorno all’importanza del libro nella vita di ognuno di noi. Quello che è sicuro è che chi e/migra con un libro sotto braccio si distingue da chi arriva a destinazione (anche se provvisoria) con le braccia nude per diventare mera “forza-lavoro”. Chi legge è chiamato alla responsabilità critica della storia e non solo della nuda esistenza. I libri donano un’intonazione alla vita, filtrano la realtà cruda (che può essere anche crudele) e avvolgono di una luce calda l’innaturalezza dell’esilio. Sono il collante tra i due mondi, quello di ‘prima’ e quello del ‘dopo’.