“La calunnia è un venticello”. Bufale e disinformazione

  • 18 maggio 2019
  • 17:00
  • Chiesa San Francesco

“La calunnia è un venticello…” Dal rossiniano Barbiere di Siviglia all’odierno Web 2.0 (e 3.0, e 4.0…). La differenza è che la diffusione delle fake news si è fatta irrefrenabile perché può contare sulla potenza dei social media, che rendono la gittata del passaparola e del tam-tam digitale immediatamente globale. Ma c’è anche altro che contribuisce alla trasformazione dell’idea di verità: è la crisi del giornalismo come forma di intermediazione accreditata per competenza dall’opinione pubblica. Così, con il dilagare dei neopopulismi, da una parte la “percezione” dei fenomeni, dall’altra la costruzione mediatica dei “fatti alternativi” – come li chiamano gli spin doctor di Donald Trump – con tanto di diffusione virale di fake news, sono fenomeni che stanno riscrivendo, in negativo, l’agenda politica e il dibattito pubblico. Con conseguenze che è indispensabile analizzare.