Federico Tavan. Nostra preziosa eresia

  • 13 maggio 2014
  • 21:00
  • Chiesa San Francesco

Omaggio al poeta

In collaborazione con il Comune di Udine

Vogliamo costringerci a scoprire la sofferenza di un uomo? E attraverso quella cercare di leggere il dolore del mondo intero? È solo per questo, in fondo, che è utile, necessario, indispensabile a noi leggere, scoprire, capire Federico Tavan. La poesia lo sorregge, gli dà animo per vivere. Descrive Andreis non solo come il suo mondo, ma come il mondo in cui si sente prigioniero. Nel contempo riesce in una impresa straordinaria: usa il dialetto friulano di un piccolo paese di montagna come lingua universale, con cui è possibile parlare non solo di tutti i suoi sentimenti, ma in forma poetica di tutto quel che succede nel mondo. E trova progressivamente, grazie alla stima e all’amore di alcune persone, primo fra tutti Aldo Colonnello, la possibilità di far partecipi gli altri di quel suo mondo interiore.

Per questa sua capacità di guardare ed evocare il mondo a partire dalla sua condizione presente, per aver dimostrato che un dialetto delle montagne friulane può essere lingua universale, per la radicalità risanatrice della sua poesia profetica, vale oggi compiere uno sforzo per far conoscere Federico Tavan a chi ancora non abbia incontrato la sua poesia e la sua vicenda umana.

Federico Tavan (1949-2013). Poeta nato e vissuto ad Andreis (Pordenone), le sue prime pubblicazioni risalgono alla metà degli anni Ottanta quando, per i Quaderni del Menocchio, sono usciti MàcheriLèteraCjant dai dalz e Nâf spaziâlDa màrches a madònes è del 1994 ed è stato pubblicato dalla Biblioteca dell’Immagine di Pordenone e dallo stesso Circolo culturale Menocchio di Montereale Valcellina. Successivamente, sempre per il Menocchio, sono usciti il testo teatrale L’assoluzione (1994) e Cràceles cròceles (1997). Del 2007 sono Augh, a cura di Aldo Colonnello e Paolo Medeossi (Biblioteca dell’Immagine/Circolo culturale Menocchio) e Paresemple/Parabola nella collana ‘Poesia in viaggio’ del Menocchio. Nel 2008 il Comune di Pordenone gli ha dedicato una mostra con le fotografie di Danilo De Marco e la pubblicazione del volume edito da Forum Federico Tavan. Nostra preziosa eresia. Di lui hanno scritto Claudio Magris, Franco Loi, Anna De Simone, Erri De Luca e Carlo Ginzburg.

PROGRAMMA DELLA SERATA

Al Poeta de li pantianes

Poesia di Federico Tavan

video di Paolo Cantarutti e Francesco Lodolo

Durata 8’

I° premio alla Mostre dal Cine Furlan (CEC Udine, 1993)

Bum

Canzone sul testo di Federico Tavan eseguita da Bande Tzingare

L’assoluzione

Testo teatrale di Federico Tavan

con gli attori del Teatrino del Rifo: Giuliano Bonanni, Francesco Godina, Giorgio Monte

Al podea capitâte…

musiche originali Flk realizzate su poesie e scritti di Federico Tavan

con proiezione di fotografie di Danilo De Marco elaborate da Andrea Trangoni

Finendo … provvisoriamente

Frammento dal video di Claudio Tura e Paolo Fratte

Con i disegni sono di Diego Longo

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Letture Aida Talliente

Conduce Paolo Medeossi

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Poesia come pane

Dal 12 al 18 maggio la voce della poesia di Federico Tavan e la fragranza del vero pane fresco troveranno casa nei sacchetti poetici distribuiti in tutti i panifici aderenti grazie alla collaborazione del gruppo Panificatori di Confcommercio Udine.

 

L’omaggio a Federico Tavan proseguirà a Pordenone, sabato 31 maggio e domenica 1 giugno. Trentasei ore di spettacoli ed eventi fra le vie del centro e il parcheggio comunale di via Vallona per far conoscere la poesia e il genio di Federico.