Égalité. Un altro mondo è possibile?

  • 12 maggio 2018
  • 17:00
  • Chiesa San Francesco

Dialogo

Con il sostegno di Banca Popolare di Cividale

Viviamo già in un mondo in cui cresce continuamente la distanza tra i più ricchi e i più poveri del pianeta, tra coloro che sanno di più e coloro che conoscono meno, tra i pochi che governano i processi globali e la moltitudine dei consumatori e degli esclusi. L’antropologia ha il dovere scientifico ed etico di interrogarsi sui mondi contemporanei: Come invertire questo processo? È illusorio immaginare che l’accesso alla conoscenza e all’istruzione per tutti gli individui possa diventare una garanzia sufficiente di uguaglianza e pari dignità fra le persone?  Forse allora si delineerebbe “la sola utopia valida per i secoli a venire, le cui fondamenta andrebbero urgentemente costruite o rinforzate: l’utopia dell’istruzione per tutti, la cui realizzazione appare l’unica possibile via per frenare, se non invertire, il corso dell’utopia nera che oggi sembra in via di realizzazione: quella di una società mondiale ineguale, per la maggior parte ignorante, illetterata o analfabeta, condannata al consumo o all’esclusione, esposta a ogni forma di proselitismo violento, di regressione ideologica e, alla fin fine, a rischio di suicidio planetario”. Dopo tutto una libertà senza uguaglianza del sapere è un pericolo per la democrazia.